"... c'è il vitello dai piedi tonnati, quattro ne ho inventati, sono gli animali della mia e della tua fantasia" :-)
"... mio caro vitello dai piedi di balsa la tua storia è falsa ..." :-) Scusatemi! E' da quando ho cominciato a scrivere il titolo che canticchio la storica canzone di Elio e non riesco a non ridere :-) . Per chi non la conoscesse, o per chi mi legge dall'estero, tranquilli! Non sono impazzita! Qui potete ascoltare :-) Comunque ricomponiamoci. Dicevamo "vitello tonnato", un classico italianissimo di origine piemontese di cui esistono varianti su varianti, e di cui, come al solito, vado a proporvi quella da me selezionata e adottata. Per chi mi legge spesso, sappiate che non si tratta affatto di una ricetta di una delle mie due nonne e che forse per la prima volta posso dire di essere riuscita superarle. Certo, ci vado cauta con l'autocelebrazione, ma credetemi ... il mio vitel tonnè è riuscito un gran capolavoro! Per prima cosa io, che ammetto di essere una gran viziata in fatto di carne, non ammetto nervetti, fili o fette spesse. Il m...