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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Blinis con robiola alle erbe e fichi

Dovete sapere che adoro il caviale. Mi piace da quando ero bambina e nella mia "to do list" c'è da tempo un viaggio in Russia, abbinato ovviamente ad una degustazione di Beluga. Nell'attesa mi sono anche procurata dei cucchiaini in madreperla (perché il metallo ne altera il sapore) e non perdo mai occasione di acquistare i blinis quando vado in Francia ... ebbene si, lì li vendono freschi abbinati alle salse più disparate; anche se appunto la loro funzione primaria è quella di accompagnare il caviale.  In realtà fare queste piccole e deliziose "frittelline/pancake salati" è davvero semplicissimo! Un uovo, un pò di latte, lievito e farina ed il gioco è fatto. La cosa bellissima è che i blini si possono abbinare davvero a tutto, ed i francesi lo sanno bene! Con formaggi, frutta, pesce e perché no ... anche con Nutella!  Qui di seguito vi propongo la mia versione con robiola (aromatizzata con le mie erbe) e fichi. INGREDIENTI:  - 80g di farina - 8 g di lievito

Frolla di spinaci con crema di ricotta e pesto

Certe idee nascono così, all'improvviso. Bastano un'immagine vista per caso, un pò di fantasia, ed ecco che la mente comincia a galoppare. Con questa frolla è stato così: ho visto la foto di una crostata salata, farcita con prosciutto e altre cose, ma con questa frolla verdissima agli spinaci che ha subito attirato la mia attenzione. A me piace giocare con le tinte unite in cucina, infatti ho subito pensato ad un total green, che esaltasse il verde della frolla e suscitasse, così, altrettanta curiosità. Eccovi quindi la mia crostata salata, con frolla di Patrizia Mariano (@pa_sticci )  INGREDIENTI:  - 250g di farina 0 - 2 cubetti di spinaci surgelati  - 100 ml di olio  - 2 tuorli (tenete anche gli albumi per la farcia) - sale  - un pizzico di noce moscata  - 250g di ricotta  - 4 cucchiai di pesto fresco senza aglio  PREPARAZIONE:  Lessate gli spinaci, scolateli in acqua e ghiaccio affinché mantengano il colore e strizzateli bene. Frullate gli spinaci con l'olio ed amalgamat

Crêpes dentelle

Queste piccole deliziose sfogliatine rientrano, ahimè, nella categoria "bozze dimenticate". Scrivevo di loro il 5 novembre 2013 dopo averle provate a Nizza con una cioccolata calda. Le cucino oggi, 25 giugno 2020, per accompagnare il gelato di questa caldissima giornata estiva. Strana la vita!  Come sempre, da quando ho ripreso a scrivere, rimaneggiare le bozze in sospeso mi fa sentire appagata; sia per la sensazione di aver portato a termine qualcosa di abbandonato da tanto - troppo tempo, sia perché mi lascia intravedere fra le righe quanto sia sorprendente la vita. Si, insomma: chi l'avrebbe detto che sette anni dopo sarei tornata per caso proprio su questo post, e a cucinare proprio questo gioiellino adatto a tutte le stagioni? Tutto ciò mi fa pensare che nulla accada per caso e che, forse, certe cose, attendano solo il momento giusto per essere portate a compimento.  INGREDIENTI:  - 30 g di burro - 50   g di farina  - 30 g di   zucchero a velo - 120 ml   di latte - 1

Petto d'anatra con ciliegie e Porto

Il petto d'anatra è una delle carni che più amiamo a casa. Io perché è magro, Davide perché è saporito. Entrambi perché si presta particolarmente ad esaltare i contrasti. Insomma, è un taglio che mette d'accordo tutti con il suo sapore particolare e la sua bella consistenza. Questa volta ho voluto cucinarlo appositamente "di stagione", ispirandomi ad una preparazione analoga di Igles Corelli; perché se in inverno questa carne cede il passo agli agrumi, in estate si sposa alla perfezione con la dolcezza delle ciliegie! Ecco dunque una ricetta  per gli amanti dell'anatra e dei contrasti. Proprio come noi. :-)  INGREDIENTI (per due) - 1 petto d'anatra  - 1 piccolo scalogno - 8/10 ciliegie  - 1 bicchiere di Porto ruby  - un cucchiaio di zucchero i canna - una noce di burro  - olio evo - sale e pepe q.b  - 1 foglia di salvia  PREPARAZIONE:  Pulite il petto d'anatra, ritagliando il grasso in eccesso dai bordi. Conservate le striscioline di pelle  e riponetele in

Insalate di pasta: 6 ricette facili ed originali

Buon pomeriggio a tutti! Come anticipato, finalmente, vi lascio un pò di ricette di paste fredde da realizzare in questo periodo. Sono un piatto unico estremamente completo, sano e perfetto da preparare in anticipo! Date un'occhiata alle ricette qui sotto ma, mi raccomando! Fate galoppare anche la vostra fantasia! Potrebbero nascere chicche inaspettate :-)  PENNE DI LENTICCHIE ROSSE E RISO INTEGRALE con PESTO DI PISTACCHI, FINOCCHIETTO e POMODORI SECCHI (nella foto) Sgusciate e lessate 4 pugni di pistacchi non salati qualche minuto in acqua bollente. Eliminate la pellicina e passateli al mixer con due cucchiai di parmigiano, olio evo q.b, un pò di sale e qualche foglia di basilico. Così avrete il pesto di pistacchi. Lessate quindi la pasta e conditela con olio evo, aggiungete pomodori secchi a pezzi, finocchietto tritato e pesto di pistacchi. Servite tiepida o fredda.  FARFALLE INTEGRALI CON SALMONE, ROBIOLA e SEMI DI PAPAVERO Cuocete un filetto di salmone a vapore, sminuzzatelo e

Torta di bietole genovese

Come promesso, vi lascio la ricetta di questa buonissima specialità genovese. Quella che vedete in foto è stata realizzata dalla mia nonna, marchigiana doc, ma trapiantata nel capoluogo ligure da oltre sessant'anni. Ho passato dei giorni bellissimi con lei e la mia famiglia e proprio questo è il piatto che le avevo chiesto di farmi trovare. Lei poi, come tutte le nonne d'Italia, interpreta liberamente la richiesta di un piatto da parte della nipote come una richiesta di aiuto per denutrizione. Ma questa, è un'altra storia! In questa sua versione, che a casa adoriamo, ci sono anche le cipolle.  INGREDIENTI:  - per la sfoglia: 200g di farina 00, sei cucchiai di olio evo, un pizzico di sale,  - mezzo kg di bietole - 2 cipolle bianche grandi - 6 cucchiai di parmigiano  - 1 uovo  PREPARAZIONE:  Impastare bene l'olio e la farina, dividere in due l'impasto e lasciarlo riposare coperto con la pellicola. Lessare le bietole e contemporaneamente far appassire a fiamma bassissi

Risotto al limone e vaniglia

Come anticipato nelle stories, per questa ricetta ho tratto ispirazione dallo splendido video girato in Madagascar da Inviaggiocoltubo, ovvero di Giorgio e Martina, una coppia di videomaker che realizza dei video di promozione turistica a dir poco meravigliosi. Proprio lì hanno assaggiato degli gnocchi alla vaniglia, e, sempre da lì, l'idea (visto che non mangio gli gnocchi) di realizzare questo risotto. Non immaginate il profumo e la delicatezza dell'abbinamento di questo piatto semplicissimo, ma di grande effetto. Ecco di seguito come prepararlo.  INGREDIENTI (per due)  - 3 tazzine da caffè di Carnaroli  - un piccolo cipollotto  - vino bianco  - la scorza di 1 limone non trattato  - 1 bacca di vaniglia - due cucchiai di ricotta o mascarpone per mantecare  - olio evo e sale q,b  - brodo vegetale PREPARAZIONE:  Mettete a bollire un pentolino il brodo vegetale precedentemente preparato (volendo potete sostituirlo con dell'acqua salata) ed affettate sottilmente un cipollotto,

Dorayaki allo zafferano con ricotta e cioccolato fondente

Ed eccoli qui. Finalmente. I miei dorayaki allo zafferano! Per chi non li conoscesse, sono una versione giapponese dei pancake, un pò più dolci e un pò più compatti, tradizionalmente farciti in Giappone con marmellata di fagioli azuki, e dalla forma che ricorda prepotentemente il sol levante della bandiera.  Da quando li ho ho immaginati gialli ed arricchiti di zafferano, non vedevo l'ora di assaggiarli e devo dire che è stata davvero una gran bella scoperta! Da provare secondo me anche in versione salata,  farciti magari con formaggio fresco e salmone. Una vera delizia. Intanto vi lascio qui la ricetta dolce   INGREDIENTI (per sei/sette dorayaki) :  - 120g di farina - 90g di acqua tiepida - 1 uovo - 2g di lievito per dolci  - 75g di zucchero a velo - 10g di miele - 1 bustina di zafferano per la farcitura:  - 100g di ricotta  - qualche quadretto di cioccolato fondente tritato a coltello - un cucchiaio di zucchero a velo PREPARAZIONE  Mescolate bene in una ciotola capiente tutti gli

Tartellette al cacao e pesche tabacchiere

Dovete sapere che io mangio davvero poca frutta. Tolte le mele (nella torta), la frutta esotica (nei paesi tropicali) e poco altro, non sono una grande estimatrice. Nemmeno della frutta estiva, fatta eccezione per le pesche.  Amo all follia in primis quelle di Bivona, un minuscolo paese dell'agrigentino famoso, appunto, per questo frutto zuccherino (e se non conoscete le pesche di Bivona vi invito a correre ai ripari, perché sono di una bontà indescrivibile a parole). Ovviamente qui mi arrangio un pò con quello che trovo e tuttavia devo ammettere che quest anno sto rimediando delle buonissime pesche tabacchiere, quelle piatte per intenderci. Comunque, proprio perché mangio poca frutta, tutti in questa stagione mi regalano pesche a non finire; così, quando mi ritrovo ad averne un container, devo necessariamente ingegnarmi ed andare di fantasia per impiegarle. Oggi ho pensato a queste tartellette ... molto semplici, ed altrettanto semplicemente perfette per la colazi

Insalata di anguria, feta e pomodori

Sono rimasta affascinata dall'abbinamento anguria e feta leggendo una ricetta, parecchio tempo fa. Erano dei freschissimi spiedini estivi e ricordo di aver pensato a quanto fosse geniale l'idea di utilizzare l'anguria nelle preparazioni salate; perché pur essendo dolce, ha quella consistenza acquosa e spugnosa, secondo me perfetta per accogliere e sprigionare contrasti.  L'ho immaginata in una bella insalata, accompagnata da una vinagrette vanigliata, chiaramente facoltativa.  INGREDIENTI (per due): - mezza fetta di anguria -  100 g circa di datterini - mezza bacca di vaniglia - olio evo - mezzo limone - qualche fogliolina di menta - feta a piacere - mezza cipolla rossa - fiocchi di sale PREPARAZIONE Pulire la fetta di anguria dai semi e tagliare la polpa a cubetti. A parte tagliare i datterini in due e raccoglierli in una ciotola, unirvi l'anguria e condire con un pò di olio e un pò di sale in fiocchi. Quindi miscelare i semi d

Gelo di anguria

Finalmente! Non avete idea di quanta voglia avessi di sperimentare questa piccola colorata meraviglia! Ed eccola qui, in tutto il suo tripudio di colori estivi, che mi riporta dritta dritta alle estati siciliane della mia infanzia! E' stato un pò laborioso ottenere un litro di succo senza estrattore, ma con gli attrezzi giusti, alla fine, si riesce comunque senza nessun problema.  Poi sapete che vi dico? Quella del gelo è una splendida tecnica per preparare ottimi dessert alla frutta, leggeri e sempre perfetti per chiudere un pasto. Stavo pensando infatti di provare a farlo anche al mango con cioccolato bianco; che ne dite? Intanto però, godiamoci questo.  INGREDIENTI: - un litro di succo di anguria (io l'ho ricavato da mezzo quarto di fetta; ma dipende dalla dimensione del frutto) - 90 grammi di amido di mais - 150 g di zucchero - gocce di cioccolato - pistacchi sbriciolati - cannella in polvere PREPARAZIONE Se non possedete un estrattore, procedete così p

Scaloppine al pompelmo

Ed ecco la prima delle ricettine alla frutta che avevo in mente di fare la prossima settimana! Ma non ho resistito e le scaloppine le ho fatte subito :) Complice anche l'alto gradimento del sondaggio nelle IG stories! Quindi ecco a voi questo piccolo gioiellino di piatto, originale, estivo e particolarmente interessante per chi ama i contrasti agrodolci. Il segreto sta tutto nella scorza del pompelmo, grattugiata ed utilizzata per aromatizzare la farina.  INGREDIENTI (per 3/4 persone) - mezzo kg di fesa di vitello a fettine sottili - 1 pompelmo rosso - timo fresco - farina q.b - olio evo - sale - zucchero bianco PREPARAZIONE Prima di tutto preparate le fettine tagliandole a metà ed eliminando eventuali nervetti o filetti di grasso. Devono essere rosa, tenere e perfette. Quindi mettete qualche cucchiaiata di farina in una ciotola, grattugiatevi la scorza di un intero pompelmo ed aggiungete del timo fresco.  Tagliate quindi il pompelmo a me

Pizza bianca con pesto, stracchino, ravanelli e rucola

Eccomi finalmente a svelarvi qualcosa sulla mia pizza. Prima una doverosa premessa: personalmente la amo sottile, croccante e super condita!  Una precisazione necessaria perché, come saprete, la pizza va' davvero molto a gusti, e fra le mille ricette di impasti che invadono il web, io credo che ognuno debba trovare quella adatta a sé;  rimaneggiarla e perfezionarla, se necessario, sulla base del risultato che si desidera ottenere. Vi svelo anche un'altra cosa ... molto azzardata! La preferisco bianca, praticamente con qualsiasi tipo di formaggio. Il pomodoro sopra? Beh, per me meglio fresco! Ma non è una regola ... alcune pizze le mangio volentieri quando sono condite con una salsa eccellente (come ad esempio le pizze che mangio in Sicilia, ma questa è un'altra storia).  Con la pizza di questa sera ho voluto sperimentare la piccantezza del ravanello a crudo sulla dolcezza dello stracchino. Il pesto? Quello mi piace ovunque, nessuna ragione in particolare! ahaha

Pollo provenzale al limone e lavanda

Avrete capito che amo il colore viola. Dai risotti, alle patate duchessa, fino ai campi di lavanda. Tra parentesi, ora che arriva luglio, se possibile ed in sicurezza, organizzate un weekend lungo a Valensole! Sarete immersi nella Provenza più autentica, fra scorci indimenticabili e distese infinite di campi di lavanda!  Ma torniamo al nostro pollo; amando io così tanto il colore ed il profumo della lavanda, non potevo esimermi dallo sperimentare questa ricetta (un'altra bozza degli annali depennata) che mi ha riportata, anche solo per un momento, al Plateau di Valensole! Appena sfornato il pollo, la cucina è stata invasa da un profumo intenso di miele, limone e lavanda e credetemi, nessun effetto sapone nel sapore, anzi! La lavanda dosata correttamente in cucina è una potentissima arma vincente! INGREDIENTI - Un pollo ruspante in pezzi - 2 cucchiai di fiori di lavanda - 4 cucchiai abbondanti di olio evo - 4 cucchiai di miele (di lavanda) - 1 cucchiaino di timo

Tagliolini al Roquefort, datteri e cacao amaro

Questa ricetta nasce da un pò di coincidenze. La prima è stata il trovare al supermercato i datteri jumbo, una qualità di dattero esageratamente grande, morbida e dolce che ho provato a Dubai qualche anno fa; la seconda è stata la pura e semplice voglia di Roquefort, un formaggio che amo alla follia e di cui ahimè non posso abusare causa linea! A dire il vero non so dire se mi piaccia di più il nostro ineguagliabile Gorgonzola, oppure questo suo "piccante cugino d'oltralpe". Li amo entrambi! Ma in questa ricetta, con i suoi sottili giochi di equilibri "dolce e salato", la piccantezza del Roquefort è la marcia in più! INGREDIENTI (per 2) - 160 g di tagliolini freschi all'uovo - 1hg Roquefort - latte intero o crema i latte per stemperare - 2 datteri jumbo - cacao amaro in polvere PREPARAZIONE Preparare una fonduta con il Roquefort e qualche cucchiaio di latte o crema di latte a fiamma molto bassa. Tagliare i datteri a piccoli pezzi dopo av

Caprese al limone

Ho cucinato questa torta per Pasqua, come valida alternativa alla tipica pastiera (decisamente più laboriosa), e devo ammettere che ha riscosso tantissimo successo! Si tratta di un dolce in grado di mettere d'accordo tutti: amanti dei dolci golosi, delle torte tradizionali e soprattutto è anche GLUTEN FREE !  Armatevi dunque di mandorle e limoni ed accendete il forno! Sentirete che vera delizia!  INGREDIENTI:  - 250 g di farina di mandorle (oppure se avete un buon robot da cucina potete usare delle mandorle pelate da ridurre in polvere)  - la scorza grattugiata di 2 limoni non trattati  - 4 cucchiai di limoncello - 200g di cioccolato bianco - 120 g di burro  - 200 g di zucchero  - 6 uova  - 60 g di fecola di patate - 7g di lievito per dolci  - 1 cucchiaino di estratto di vaniglia  - zucchero a velo per decorare  PREPARAZIONE: Mettere la farina di mandorle in una ciotola ed aggiungervi il cioccolato bianco tritato in un mixer