Queste piccole deliziose sfogliatine rientrano, ahimè, nella categoria "bozze dimenticate". Scrivevo di loro il 5 novembre 2013 dopo averle provate a Nizza con una cioccolata calda. Le cucino oggi, 25 giugno 2020, per accompagnare il gelato di questa caldissima giornata estiva. Strana la vita!
Come sempre, da quando ho ripreso a scrivere, rimaneggiare le bozze in sospeso mi fa sentire appagata; sia per la sensazione di aver portato a termine qualcosa di abbandonato da tanto - troppo tempo, sia perché mi lascia intravedere fra le righe quanto sia sorprendente la vita. Si, insomma: chi l'avrebbe detto che sette anni dopo sarei tornata per caso proprio su questo post, e a cucinare proprio questo gioiellino adatto a tutte le stagioni? Tutto ciò mi fa pensare che nulla accada per caso e che, forse, certe cose, attendano solo il momento giusto per essere portate a compimento.
INGREDIENTI:
PREPARAZIONE:
Fondere delicatamente il burro e nel frattempo miscelare la farina e lo zucchero a velo. Incorporare latte, burro e in ultimo l'uovo e la vaniglia, fino ad ottenere una pastella bella liscia. A questo punto preriscaldare il forno a 150 gradi ed ungere un tegame antiaderente con un foglio di carta da cucina, intinto appena nell'olio di semi. Iniziare dispendendo sulla superficie che andrà in cottura, due o tre cucchiaini di pastella e livellare con una spatola cercando di ottenere un rettangolo molto sottile. Cuocere in forno queste strisce di pasta per circa 10 minuti (finché non si colorano un pò); sfornarle, arrotolarle su se stesse con l'aiuto di un coltello e lasciare raffreddare. Quando saranno fredde e croccanti decoratele a piacere con altro zucchero e conservatele in un contenitore ermetico per mantenere la fragranza.
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