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Gelo di anguria



Finalmente! Non avete idea di quanta voglia avessi di sperimentare questa piccola colorata meraviglia! Ed eccola qui, in tutto il suo tripudio di colori estivi, che mi riporta dritta dritta alle estati siciliane della mia infanzia! E' stato un pò laborioso ottenere un litro di succo senza estrattore, ma con gli attrezzi giusti, alla fine, si riesce comunque senza nessun problema. 
Poi sapete che vi dico? Quella del gelo è una splendida tecnica per preparare ottimi dessert alla frutta, leggeri e sempre perfetti per chiudere un pasto. Stavo pensando infatti di provare a farlo anche al mango con cioccolato bianco; che ne dite? Intanto però, godiamoci questo. 

INGREDIENTI:

- un litro di succo di anguria (io l'ho ricavato da mezzo quarto di fetta; ma dipende dalla dimensione del frutto)
- 90 grammi di amido di mais
- 150 g di zucchero
- gocce di cioccolato
- pistacchi sbriciolati
- cannella in polvere

PREPARAZIONE

Se non possedete un estrattore, procedete così per ricavare il succo di anguria: Tagliate a tocchetti l'anguria e privatela dei semi. Inserite i cubetti un pò alla volta nel vaso del frullatore a immersione e frullate; posizionate un colino capiente a maglie fini su una pentola antiaderente e passate il succo ottenuto col frullatore. Buttate la polpa che resta nel colino e procedete così fino a quando non misurerete un litro o mille grammi di succo (io ho usato comodamente la bilancia digitale). 
Ottenuto il vostro litro di succo, mettete l'amido in una ciotola e sciogliete bene i grumi con qualche mestolata di succo di anguria. Quindi reintroducete nella pentola, aggiungete lo zucchero ed accendete il fuoco a fiamma bassa. Mescolate con una frusta per circa 10-20 minuti, fino a quando non si sarà un pò addensato. Sarà comunque pronto quando il colore tornerà rosso (l'amido inizialmente trasformerà il colore del composto in rosa); spegnete il fuoco e trasferite in coppette. Fate raffreddare a temperatura ambiente e poi mettete in frigo per minimo tre ore. Decorate al momento di servire con gocce di cioccolato, un pizzico di cannella e granella di pistacchi. 

N.B Nel vero gelo di melone siciliano è presente anche il gelsomino. Non essendo una pianta che cresce in Lombardia, non fatevi ingannare dal "finto gelsomino", un rampicante molto simile, anche nel profumo, ma tossico! Se insomma non siete certi della qualità dei fiori lasciate stare! Fatelo senza, come ho fatto io. Diversamente, mettete i fiori di gelsomino in  una ciotola di acqua una notte intera, dunque rimuoveteli ed aggiungete al gelo l'acqua aromatizzata prima della cottura sul fuoco. 



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