Come promesso, vi lascio la ricetta di questa buonissima specialità genovese. Quella che vedete in foto è stata realizzata dalla mia nonna, marchigiana doc, ma trapiantata nel capoluogo ligure da oltre sessant'anni. Ho passato dei giorni bellissimi con lei e la mia famiglia e proprio questo è il piatto che le avevo chiesto di farmi trovare. Lei poi, come tutte le nonne d'Italia, interpreta liberamente la richiesta di un piatto da parte della nipote come una richiesta di aiuto per denutrizione. Ma questa, è un'altra storia!
In questa sua versione, che a casa adoriamo, ci sono anche le cipolle.
INGREDIENTI:
- per la sfoglia: 200g di farina 00, sei cucchiai di olio evo, un pizzico di sale,
- mezzo kg di bietole
- 2 cipolle bianche grandi
- 6 cucchiai di parmigiano
- 1 uovo
PREPARAZIONE:
Impastare bene l'olio e la farina, dividere in due l'impasto e lasciarlo riposare coperto con la pellicola. Lessare le bietole e contemporaneamente far appassire a fiamma bassissima le cipolle tagliate a fettine con un filo di olio ed un paio di cucchiai di acqua. Una volta cotte entrambe le verdure, lasciarle raffreddare, ricordandosi di strizzare le bietole quando le scolate, e tritarle insieme grossolanamente con la mezzaluna. Unire al composto un uovo, il parmigiano ed aggiustare di sale. In questo passaggio la ricetta originale vorrebbe l'introduzione della "prescinseua" (praticamente la cagliata), ma la mia nonna non la usa.
Quindi stendere la prima sfoglia e disporla in una teglia tonda e unta; mettere il ripieno all'interno e coprire con la seconda sfoglia, sigillando il bordo. Infornare a 180 gradi per circa 20/30 minuti, prestando attenzione a non far cuocere troppo la parte superiore. Servite tiepida o fredda.
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