L'ho assaggiato per la prima volta che ero una bambina, insieme a papà, in una di quelle classiche serate "papà e io" che spezzano le settimane di tutti i figli di genitori separati. Eravamo a casa della mia madrina, Patrizia, che spesso ci invitava a cena. E' stata in una di quelle occasioni che, parecchio incuriosita, mi sono avvicinata a vedere che cosa fosse quel dolce dallo strano nome. Il Kranz, appunto. Un dolce che ricorda tanto il panettone, il Natale, le feste ... ed il mio ricordo più nitido (dopo aver appurato che mi fosse di mio gradimento) è mio papà che se lo gusta a quattro ganasce, chiedendone il bis :-). L'ho voluto cucinare più che altro per questo, per evocare un ricordo che stava affievolendosi nei cassetti della memoria, oramai belli pieni alla mia età! Ed ho deciso di farlo in un momento ben preciso, ovvero l'avvicinarsi del Natale. Perché il Kranz sa di quello e non potrei immaginare nessun altro momento per gustare questa specialità austriaco/tedesca che significa letteralmente "corona". Buona ricetta a tutti :-)!
INGREDIENTI:
per la pasta brioche:
- 300 g di farina (70% manitoba, 30% 00) + altri circa 50 grammi di farina 00 da dosare per regolare l'impasto.
- 7 g di lievito
- 75g di latte
- 2 uova + 1 per spennellare
- 50g di zucchero
- 100g di burro
- 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
- 100 grammi di uvetta
- 100g circa di arancia e cedro canditi
- granella di zucchero
PREPARAZIONE
Miscelare in una ciotola molto capiente la manitoba e la farina 00 nelle proporzioni dei 300 grammi. Quindi aggiungere lo zucchero e mischiare bene le polveri. Sciogliere il lievito di birra nel latte leggermente intiepidito, versare sulle farine ed iniziare ad impastare. Incorporare quindi le uova sbattute ed il burro sciolto. Noterete che l'impasto sarà molto umido ed immangeggiabile, quindi regolatelo con la farina aggiuntiva fino a quando non otterrete una bella palla omogenea. Dopo circa un'oretta di lievitazione, mettete l'impasto in frigo, coperto con della pellicola, e lasciate lievitare ancora per una notte. Al momento di preparare il Kranz, stendete la vostra pasta brioche su un piano infarinato con un mattarello e ricavate tre rettangoli, più o meno delle stesse dimensioni della pasta sfoglia divisa, a sua volta, in tre rettangoli. A questo punto cominciate con un primo rettangolo di pasta brioche: spennellatelo di uovo e metteteci sopra un pò di uvetta e canditi; quindi sovrapponete un rettangolo di sfoglia. Ripetete l'operazione con uovo e canditi sopra tutti i rettangoli, terminando con uno di sfoglia su cui non andranno messi i canditi. Ora che tutti i rettangoli sono sovrapposti e "conditi", prendete il Kranz e torcetelo lungo l'asse per attorcigliarlo. Mettetelo su una placca da forno rivestita di carta e spennellatelo con l'uovo rimasto. Cospargete di granella di zucchero e cuocete in forno a 180 gradi per circa mezz'ora. Quando lo vedrete bello dorato sfornatelo e lasciatelo intiepidire. Si mantiene poi per due/tre giorni in un sacchetto a chiusura ermetica.
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