Passa ai contenuti principali

Linguine zafferano e zucchine ... ovvero, l'arte di rimediare!

Il post di oggi doveva essere dedicato ad un fresco ed estivo dolce all'anguria siciliano. Purtroppo anche i foodblogger sbagliano (il disastro che ho combinato ve lo racconterò prossimamente) e per evitare di lasciare la bacheca vuota, oggi ho deciso di cucinarmi al volo un piatto di pasta. Questa:



Un semplicissimo piatto di linguine doppia "Z", zafferano e zucchine, a cui ho aggiunto solo qualche foglia di basilico per profumare ed una manciata di parmigiano per mantecare il tutto. Slurp Slurp! Per fortuna mi sono consolata! Oramai è una questione di principio con quel cavolo di dolce all'anguria! E' la seconda volta che ci provo e sto seriamente pensando di dedicargli una tragicomica cronistoria per gradi! Di certo vi faccio ammazzare di risate ;) .... Nel frattempo però godetevi un pranzo con queste meravigliose linguine! Un bacione e buon appetito a tutti!

INGREDIENTI (per 2 persone)

- Linguine (100g a persona)
- 2 zucchine medie chiare
- una bustina di zafferano
- qualche fogliolina di basilico
- 1 spicchio d'aglio in camicia
- qualche cucchiaiata di panna fresca
- una manciata di parmigiano reggiano
- sale e pepe q.b
- olio d'oliva q.b

PREPARAZIONE

Tagliate le zucchine a julienne con tutta la loro buccia verde e mettetele a rosolare in padella con lo spicchio d'aglio in camicia (cioè con la buccia) ed un filo d'olio. Mettete poi a bollire l'acqua per le linguine. Aggiungete alle zucchine il basilico e portatele a cottura aggiungendo sale, pepe e qualche cucchiaiata d'acqua della pasta affinchè non si brucino. Mettete a cuocere le linguine e quando le zucchine saranno cotte aggiungetevi la panna, lo zafferano e mescolate sempre con la fiamma molto dolce. Noterete che il vostro condimento cremoso si colorerà del classico giallo intenso; a questo punto, quando le linguine sono al dente scolatele e fatele saltare nella padella aggiungendovi anche una manciata di parmigiano reggiano. Impiattate con una macinata di pepe nero.

Commenti

Post popolari in questo blog

Pasta con le sarde .... l'autentica siciliana della Zia Maria!

Ci sono ricette, profumi e ricordi che restano dentro da quando si è bambini. Per me la pasta con le sarde rappresenta un pezzo delle mie estati in Sicilia, una vivida memoria dell'infanzia che mi riporta a quando da piccola partecipavo a colossali pranzi in campagna circondata dai parenti, natura e sorrisi. Questa ricetta, per quanto io possa intendermene, è quella della pasta con le sarde più buona che abbia mai mangiato! Senza contare che viene da una siciliana doc, allegra ottantenne zia del nonno, che la prepara da tempo immemore proprio come vuole la tradizione.  Mentre la ascoltavo con attenzione e prendevo nota di ogni singola parola, ho avuto come la sensazione di impadronirmi di un piccolo patrimonio di famiglia e mi sono resa nuovamente conto di quanto due cose siano preziose ed importanti: il tramandare e condividere con le generazioni successive ricette che potrebbero andare perdute e la gioia nel volerle custodire con amore. Un giorno, toccherà a noi racc

Risotto con crema di gamberi e stracciatella ... per una cena a 5 stelle!

Come anticipato dal post di ieri sera sulla stracciatella, nessun mistero sul piatto di oggi: un succulento risotto alla crema di gamberi mantecato con della  deliziosa e freschissima stracciatella. Quello che posso dirvi è che si tratta di un piatto molto raffinato e non facilissimo da preparare; per questo vi consiglio di cucinarlo per due, massimo quattro persone... ... io ne ho fatto un piatto solo per me ieri sera :-). In questo modo avrete la certezza di azzeccare sia la cottura che la mantecatura.  La sensazione primaria che si sprigiona ad ogni boccone è quella della cremosità data proprio dall'utilizzo di questa particolare mozzarella, unita al sapore unico ed inconfondibile dei gamberi (che se fossero gamberi rossi di Sanremo sarebbe ancora meglio ... ma mi rendo conto di quanto sia difficile trovarli e quanto non siano proprio a buon mercato). Io comunque ho utilizzato dei normalissimi gamberoni ed il piatto è riuscito comunque un capolavoro. La cremosità è a

Parfait di mandorle

Trovo il "Parfait di mandorle" un dolce estremamente curioso. Nasce negli anni '60 a Monreale, con lo strano nome di "Alì Pascià" , in quanto la prima volta fu presentato dai suoi ideatori con una sorta di turbante di mandorle che ricordava, appunto, il copricapo di Alì Babà. Con gli anni il suo nome si è inspiegabilmente "francesizzato", tramutandosi appunto in "Parfait", ovvero "Perfetto di mandorle", ed è diventato oggi uno dei semifreddi più apprezzati in tutta la Sicilia. E cosa c'è di meglio di un goloso semifreddo per celebrare il piacevole tepore stagionale? Andiamo a vedere come si fa:  INGREDIENTI: 200g di mandorle 200g di zucchero 2 uova 500 ml di panna fresca 1 cucchiaio di Marsala cioccolato fondente per decorare PREPARAZIONE Tritare grossolanamente le mandorle nel mixer con metà dello zucchero e trasferire poi il composto in una padella; caramellare il tutto a fuoco medio fino a quando