Passa ai contenuti principali

LUNA CAPRESE



Qualche giorno fa ho ascoltato per caso in radio una canzone che non sentivo da parecchio tempo; una di quelle che quando arrivano all'orecchio risvegliano lontani ricordi dei grandi varietà anni '80/'90, ed aprono quella piccola finestrella della nostra memoria televisiva che ci fa focalizzare un uomo su un palco con un pianoforte ed un microfono, in non si sa quale programma di chissà quale rete. E' l'effetto che mi ha fatto ascoltare "Luna caprese" di Peppino di Capri.
Dunque mi sono detta "visto che oramai l'estate è dietro l'angolo e la caprese è un piatto simbolo di questa stagione perchè non unire le due cose?!" Detto fatto! Ecco a voi la mia "luna caprese", un semplicissimo piatto per celebrare il sole (si spera visto il meteo degli ultimi giorni) e per offrire un piccolo tributo a quella che, immagino, sia la straordinaria bellezza di Capri, isola di cui tanto si è scritto e che ha ispirato e fatto innamorare intere generazioni! Dedico la mia Luna caprese in particolar modo a Clio, con la promessa di cantarla presto insieme a squarciagola oltre che di assaggiarla :-)



INGREDIENTI:
- 1 mozzarella di bufala
- 1 pomodoro cuore di bue
- basilico
- olio
- sale
- focaccia o pane casereccio


PREPARAZIONE:
Tagliare la focaccia o il pane in modo da ricavare la forma di una luna. Metterla poi a bruscare su una piastra o su una padella piatta antiaderente. Una volta bruscata disporre la luna su un piatto aggiungendovi un filo d'olio ed un pizzico di sale ed alternandovi sopra delle fettine di pomodoro e mozzarella seguendo la forma. Terminare con qualche goccia di emulsione di basilico (che si ottiene frullando le foglie fresche del basilico con un pò di olio) e con qualche fogliolina di basilico fresco.

Commenti

cliocor ha detto…
OH MIKI! Non avevo notato la dedica. Canteremo al più presto a squarciagola da una finestrella, innaffiando la tua splendida luna e molte altre preparazioni con ottimo vino. ;)
GustoMiki ha detto…
che bell'immagine! :-)) tanta nostalgia!

Post popolari in questo blog

Pasta con le sarde .... l'autentica siciliana della Zia Maria!

Ci sono ricette, profumi e ricordi che restano dentro da quando si è bambini. Per me la pasta con le sarde rappresenta un pezzo delle mie estati in Sicilia, una vivida memoria dell'infanzia che mi riporta a quando da piccola partecipavo a colossali pranzi in campagna circondata dai parenti, natura e sorrisi. Questa ricetta, per quanto io possa intendermene, è quella della pasta con le sarde più buona che abbia mai mangiato! Senza contare che viene da una siciliana doc, allegra ottantenne zia del nonno, che la prepara da tempo immemore proprio come vuole la tradizione.  Mentre la ascoltavo con attenzione e prendevo nota di ogni singola parola, ho avuto come la sensazione di impadronirmi di un piccolo patrimonio di famiglia e mi sono resa nuovamente conto di quanto due cose siano preziose ed importanti: il tramandare e condividere con le generazioni successive ricette che potrebbero andare perdute e la gioia nel volerle custodire con amore. Un giorno, toccherà a noi racc

Risotto con crema di gamberi e stracciatella ... per una cena a 5 stelle!

Come anticipato dal post di ieri sera sulla stracciatella, nessun mistero sul piatto di oggi: un succulento risotto alla crema di gamberi mantecato con della  deliziosa e freschissima stracciatella. Quello che posso dirvi è che si tratta di un piatto molto raffinato e non facilissimo da preparare; per questo vi consiglio di cucinarlo per due, massimo quattro persone... ... io ne ho fatto un piatto solo per me ieri sera :-). In questo modo avrete la certezza di azzeccare sia la cottura che la mantecatura.  La sensazione primaria che si sprigiona ad ogni boccone è quella della cremosità data proprio dall'utilizzo di questa particolare mozzarella, unita al sapore unico ed inconfondibile dei gamberi (che se fossero gamberi rossi di Sanremo sarebbe ancora meglio ... ma mi rendo conto di quanto sia difficile trovarli e quanto non siano proprio a buon mercato). Io comunque ho utilizzato dei normalissimi gamberoni ed il piatto è riuscito comunque un capolavoro. La cremosità è a

Parfait di mandorle

Trovo il "Parfait di mandorle" un dolce estremamente curioso. Nasce negli anni '60 a Monreale, con lo strano nome di "Alì Pascià" , in quanto la prima volta fu presentato dai suoi ideatori con una sorta di turbante di mandorle che ricordava, appunto, il copricapo di Alì Babà. Con gli anni il suo nome si è inspiegabilmente "francesizzato", tramutandosi appunto in "Parfait", ovvero "Perfetto di mandorle", ed è diventato oggi uno dei semifreddi più apprezzati in tutta la Sicilia. E cosa c'è di meglio di un goloso semifreddo per celebrare il piacevole tepore stagionale? Andiamo a vedere come si fa:  INGREDIENTI: 200g di mandorle 200g di zucchero 2 uova 500 ml di panna fresca 1 cucchiaio di Marsala cioccolato fondente per decorare PREPARAZIONE Tritare grossolanamente le mandorle nel mixer con metà dello zucchero e trasferire poi il composto in una padella; caramellare il tutto a fuoco medio fino a quando