C'è poco da fare ... quando si parla di Parma, oltre che di prosciutto, parmigiano eccetera, per me si parla anche e soprattutto di torta fritta!
Molti la conoscono come "gnocco fritto", che a dire il vero è leggermente diverso, ma la preparazione e l'accompagnamento sono sempre gli stessi. Diciamo che lo gnocco fritto è leggermente più pieno, consistente e viene cucinato molto bene nel piacentino; la torta fritta invece è la regina della provincia di Parma, protagonista indiscussa delle sagre estive e portata onnipresente nei menu di agriturismi e trattorie della zona. Io la adoro! E' un piatto unico meraviglioso nella sua semplicità, si serve accompagnata a salumi e formaggi e devo dire che in una giornata piovosa come questa non c'è niente di meglio per sollevare cuore, umore e palato!
La cosa interessante è che sembra che realizzarla sia un gioco da ragazzi... invece, dietro questi piccoli pezzi dorati e fragranti si nascondono segreti custoditi gelosamente da generazioni, ricette svelate a metà, cose dette e non dette, ingredienti omessi e storiche rivalità! Proprio così!
Più di una volta Paola mi ha raccontato che pur essendo originaria dei luoghi, non è mai riuscita ad avere una ricetta corretta ne' dalle zie ne' dalle amiche!
Un tempo chi riusciva ad averla, non si capisce per quale strana ragione, tendeva ad evitare non solo di rivelare le dosi esatte, ma si adoperava anche affinché la ricetta restasse un segreto! E non c'era oste, privato o ristoratore disposto a cedere!
Oggi desidero condividere con tutti voi questa bontà, ed anche se non rivelerò come ne siamo entrati in possesso (per tradizione lascio un alone di segreto), sono davvero felice di poter far sì che chiunque possa godere di questa delizia emiliana! Buon weekend a tutti!
INGREDIENTI:
- 500g di farina 00
- 1 cubetto di lievito di birra
- un pizzico di zucchero
- 60 g di strutto (sciolto mi raccomando!)
- acqua tiepida
- sale
- olio di semi di arachide abbondante per la frittura
- salumi e formaggi per accompagnamento.
PREPARAZIONE:
Sciogliere il lievito in un po' d'acqua ed impastare tutti gli ingredienti lavorandoli per 10 minuti. Otterrete un bel panetto di pasta che dovrete lasciar lievitare per un'ora circa coperto da un canovaccio.
Una volta terminata la lievitazione stendere l'impasto con un mattarello su un piano leggermente infarinato fino ad ottenere una sfoglia abbastanza sottile.
Friggere i pezzi di pasta in olio ben caldo e scolarli su carta assorbente con mestolo forato quando saranno ben gonfi e dorati. Servire caldi accompagnate da salumi misti e formaggi.
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