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Orecchiette con pomodoro fresco e ricotta salata: ricordi di un'estate pugliese




Quanto mi piacciono le orecchiette! Sarà perchè risalendo l'albero genealogico ritrovo antenati paterni pugliesi? Penso proprio di si! Questa regione d'Italia offre sapori e prodotti eccellenti, che spaziano dalle famose mozzarelle al pane, ed ancora dalle frise alle orecchiette, alle cime di rapa, alle cozze ... per non parlare poi degli ottimi vini!
Spesso, quando la voglia mi prende, chiedo a mia nonna Elena di cucinarmi le orecchiette in una delle mie due versioni preferite, che poi sono le tradizionali: con le cime di rapa o coi broccoli ... e tutte e due rigorosamente con crostini di pane abbrustolito, dettaglio che per me non deve mai mancare con questo piatto! Mai tranne in un caso, ovvero quando le orecchiette vengono cucinate con pomodoro fresco e ricotta salata.
Questa è una terza versione che ho provato durante una vacanza in Salento nel 2006. Ero a Santa Maria di Leuca, l'estrema punta sud del tacco d'Italia, e lì ho assaggiato questo trionfo di semplicità e delizia!
Il ricordo è ancora così vivo che desidero condividerlo con quante più persone possibile, perchè si tratta di un piatto semplice e genuino, capace di valorizzare al massimo i prodotti di questa bellissima terra! Anche oggi dunque ... Buon appetito! :-)

INGREDIENTI (per 2 persone)

- 150g di orecchiette
- 250g di pomodorini pachino o datterini
- ricotta salata di pecora
- 1 spicchio di aglio
- vino bianco
- olio extra vergine
- pepe nero

Mettete a lessare le orecchiette in abbondante acqua salata e nel frattempo preparate il sughetto. Soffriggete in padella lo spicchio d'aglio schiacciato ed aggiungete i pomodorini (alcuni interi altri tagliati a metà), appena sono un pò rosolati sfumate col vino bianco e lasciate cuocere. Tenete da parte un pò d'acqua di cottura e scolate le orecchiette al dente. Versatele nella padella coi pomodorini ed aggiungete un goccio d'acqua di cottura ed una generosa manciata di ricotta salata grattugiata. Fate mantecare il tutto a fiamma viva avendo cura di non fare asciugare troppo il sughetto. Impiattate e completate con una spolverata di ricotta ed una macinata di pepe nero.

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