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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

Tarta de Santiago: la galiziana conosciuta a Barcellona

Correva l'anno 2004, avevo 21 anni ed ero al mio secondo e tanto sospirato Intrerrail: destinazione Spagna del sud! Se ci ripenso sento ancora i brividi per l'emozione della partenza! Io e le mie amiche avevamo progettato minuziosamente quel viaggio, studiandoci ogni tappa nei minimi dettagli ed attrezzandoci con mega zaini, carrellini e sacchi a pelo per le emergenze :). Non vedevo l'ora di partire e di vivermi la Spagna sotto ogni punto di vista! Mi sentivo grande ed indipendente e l'idea di partire all'avventura, senza sapere quello che avrei visto o conosciuto, senza sapere se me la sarei cavata col budget è una sensazione che mi è rimasta dentro, che merita di essere provata almeno una volta nella vita ... ti forma, ti completa, in qualche modo ti fa crescere! Ricordo che la prima tappa è stata la costa Brava per fare qualche giorno di mare a Platja D'Arò e la seconda, chiaramente, non poteva essere che Barcellona, dove abbiamo affittato un mini appar

Ristorante "IL BACHER" : nel cuore della provincia di Parma, una vera e propria oasi di sapori emiliani!

Sarà perchè mi sono innamorata della loro cucina guardando "La prova del cuoco", o sarà perchè utilizzano prodotti del territorio di primissima qualità , o ancora perchè sono capaci di combinare tradizione e innovazione in sapori sublimi; in ogni caso il ristorante "il Bacher" mi è rimasto nel cuore e sono ben felice di rendere tutti i lettori di "GustoMiki" partecipi di questa esperienza. Come anticipato, la scorsa domenica è stata tutta dedicata ad una primizia primaverile che bisogna cogliere al volo, perchè come tutte le cose buone e pregiate dura poco: i funghi prugnoli. Devo proprio ammettere che col menu degustazione del Bacher me li sono proprio gustata! Come antipasto abbiamo preso degli squisiti crostini di polenta, croccanti fuori e morbidi all'interno, serviti con un'abbondante trifolata di "prugnoletti" ... dire delizioso è dire poco, infatti mi sono completamente dimenticata la fotografia tanto ero immersa nell'assa

Croque monsieur: dalla Francia il re dei toast e dei pranzi veloci!

Che giornata ricca di cose da fare oggi! In questi momenti così frenetici l'unica cosa da fare è risolvere con un panino ... ma non un tristissimo panino qualsiasi, bensì il re dei toast: il Croque Monsieur! E' un sandwich tipicamente francese che soltanto nominandolo suggerisce fragranza e croccantezza! A me piace tantissimo ed è così veloce e facile da preparare che non potrete non provarlo! In particolar modo quando capitano quelle serate in cui si è stanche e svogliate e solo l'idea di pentole e fornelli ci fa rabbrividire, questo buonissimo sandwich, accompagnato ad un'insalatina è l'ideale! Il Croque Monsieur è davvero ottimo per tutte occasioni in cui la rapidità è d'obbligo ... soddisfa e lascia la sensazione di aver mangiato bene nonostante la fretta che incombe! Bon apetit! :-) INGREDIENTI (per due croque mosieur) - 4 fette di pancarrè - prosciutto cotto - qualche cucchiaiata di besciamelle (quella pronta va benissimo!) - groviera

Penne alla puttanesca di Davide: il suo semplicissimo piatto preferito!

Ragazzi che mangiata ieri a Berceto! Appena riesco a scaricare le foto dal cellulare preparo un bel post sulla deliziosa cena a base di prugnoli! Nel frattempo, ecco la ricettina di oggi, un primo velocissimo e devo dire molto apprezzato dalla mia dolce metà: le penne alla puttanesca modificate ad arte. :-) Si tratta della classica preparazione del sugo alla puttanesca con l'aggiunta di tonno e di una spolverata di pan grattato abbrustolito sopra; devo ammettere una vera bontà! Soprattutto se si scelgono ingredienti di qualità come ad esempio il tonno in tranci in vetro (molto più sodo e compatto di quello in scatola), oppure le alici di Cetara (una delizia campana) ed ancora una polpa di pomodoro che sia eccellente ... insomma, ovviamente maggiore sarà la scelta di ingredienti di qualità più il risultato, anche di una ricetta facile come questa, sarà superbo! Questo è un piatto con cui io tuttavia ho un rapporto di amore ed odio; da un lato infatti lo apprezzo molto per

Una domenica all'insegna del gusto: tappa a Berceto (Parma) per gustare i funghi prugnoli!

Finalmente! E' una vita che desidero provare questi funghi primaverili che, a detta degli esperti e di quanto leggo sui libri, sono ancora più pregiati dei porcini! Non sto più nella pelle! Soprattutto perché andremo a mangiarli in uno che secondo me è fra i migliori ristoranti della provincia di Parma (insieme a quello dei genitori della mia carissima amica Elisa), nonché campione d'Italia 2011 alla "Prova del Cuoco", noto programma di Rai1 condotto dalla Clerici nazionale. Il posto si  chiama "il Bacher" e di certo farò un reportage fotografico degno delle delizie che mangerò (già testato e promosso a pieni voti ;) ! Al di là dell'acquolina in bocca che viene leggendo il menu interamente a base di prugnoli e tipico di questa stagione, ricordo che in una puntata gli chef avevano presentato una preparazione tipica per questo fungo: la frittata, ovvero un cestino di parmigiano che racchiudeva i funghi prugnoli strapazzati insieme alle uova  lasciate

Zwiebelkuchen : crostata tedesca di cipolle ... e chi ha detto che in Germania mangiano solo wurstel e crauti?!

Purtroppo i luoghi comuni possiedono spesso un enorme potenziale distruttivo, soprattutto nel momento in cui mettono radici e la cucina tedesca ne è un chiarissimo esempio! Con questo non voglio certo dire che la Germania sia un luogo famoso nel mondo per la sua tradizione culinaria, ma desidero semplicemente sottolineare come alcuni piatti degni di nota siano finiti nel dimenticatoio internazionale, schiacciati da chili di kartoffel, container di wursetl e navi di crauti! Tutto ciò è davvero un peccato, perchè basta farsi un giro mirato su internet o addentrarsi in qualche regione tedesca non proprio turistica per scoprire che invece esistono piatti che meritano di rientrare degnamente nella tradizione nazionale per arricchirla e ridarle nuovo smalto agli occhi del mondo. Uno di questi è una delicata crostata salata dal nome per me impronunciabile (vedere titolo) orginaria della foresta nera,  a base di cipolle e prosciutto arrosto , per cui ho dovuto necessariamente tradurr

Gelo di melone bianco con scaglie di cioccolato. Un'accoppiata vincente!

Ho voluto provare questo dessert perchè dopo tanti primi piatti abbastanza impegnativi, avevo voglia di un qualcosa di dolce che fosse leggero, fresco e fruttato. Dunque ho individuato questa ricettina siciliana che in realtà si dovrebbe fare con l'anguria ed i veri fiori di gelsomino (di sicuro proverò) , a cui ho voluto apportare un mio tocco di originalità utilizzando un frutto estivo che adoro: il melone bianco. Immaginate una crema fresca e fruttata che si scioglie in bocca e lascia quel gusto inconfondibile di melone abbinato all'aroma del fondente ... insomma .... viva  l'estate! E viva il melone :-) INGREDIENTI - 1 melone bianco (quello con buccia gialla) da cui ricavare 500 ml di succo - 50g zucchero - 40g di maizena o amido di mais - cioccolato fondente per la decorazione PREPARAZIONE Tagliare a fette mezzo melone, privare ogni fetta dei semi residui e della buccia e ricavare dei tocchetti. Dare una frullata veloce ai pezzi di melone e passar

Miki si prende un giorno di riposo e va a pranzo dalla nonna Elena per presentarvi "le remote cronache delle orecchiette"

Lavorare al proprio blog è bellissimo, soprattutto quando grazie ad una passione non ci si stanca mai di pensare a nuovi piatti o di far correre la fantasia. Oggi però (precisamente ieri a pranzo) sono stata invitata da mia nonna, che come anticipato, mi ha preparato uno dei miei piatti preferiti: le orecchiette con le cime di rapa. Vorrei fare una premessa prima di scrivere la ricetta, o meglio, più che una premessa si tratta di una semplice constatazione, ovvero che ogni pranzo, ogni cena, ogni occasione conviviale vissuta coi nonni è sempre un momento unico grazie alla loro presenza. Può succedere che inizino uno dei loro siparietti alla "Sandra e Raimondo", oppure capita che si parli dei bisnonni, dei trisavoli o di aneddoti del passato che riaffiorano come buffe barzellette ... insomma, ogni volta ci sono sempre quell'alone di familiare benessere e quella naturale allegria senza cui qualsiasi pietanza, anche la più succulenta, non sarebbe tale. Ringrazio il cielo

Risotto con crema di gamberi e stracciatella ... per una cena a 5 stelle!

Come anticipato dal post di ieri sera sulla stracciatella, nessun mistero sul piatto di oggi: un succulento risotto alla crema di gamberi mantecato con della  deliziosa e freschissima stracciatella. Quello che posso dirvi è che si tratta di un piatto molto raffinato e non facilissimo da preparare; per questo vi consiglio di cucinarlo per due, massimo quattro persone... ... io ne ho fatto un piatto solo per me ieri sera :-). In questo modo avrete la certezza di azzeccare sia la cottura che la mantecatura.  La sensazione primaria che si sprigiona ad ogni boccone è quella della cremosità data proprio dall'utilizzo di questa particolare mozzarella, unita al sapore unico ed inconfondibile dei gamberi (che se fossero gamberi rossi di Sanremo sarebbe ancora meglio ... ma mi rendo conto di quanto sia difficile trovarli e quanto non siano proprio a buon mercato). Io comunque ho utilizzato dei normalissimi gamberoni ed il piatto è riuscito comunque un capolavoro. La cremosità è a

La stracciatella pugliese e lucana.

Molti conoscono solo il gelato alla stracciatella, quel gusto inconfondibile di fior di latte con pezzi di cioccolato fondente, eppure sotto il nome di "stracciatella" rientra anche un prodotto decisamente meno conosciuto, fiore all'occhiello della produzione casearia italiana nonchè eccellenza della regione Puglia e della regione Basilicata. Si tratta in poche parole di filetti/straccetti di mozzarella (da cui il nome stracciatella) lavorati con panna fresca proveniente dallo stesso caseificio. Il risultato è un incontro cremoso fra la panna ed il sapore della mozzarella meridionale, un connubio che lascia estasiati! E' un prodotto che ho assaggiato per la prima volta all'età di 9 anni. Mia madre era a Bari per lavoro e tornando, conoscendo benissimo già allora la mia golosità, mi aveva portato un "souvenir mangereccio" fatto di una confezione di stracciatella e di una deliziosa burrata (altra mozzarella pugliese già più nota). Da quel momento no

Gratin di patate Dauphinois ... il contorno perfetto!

Ho letto spesso nei "Menu du jour" delle brasserie francesi il nome di questo contorno ed ogni volta che mi riproponevo di ordinarlo puntualmente cedevo a crepe, poulet roti, verdure alla nizzarda e a tante mille altre cose. Così un giorno mi sono messa d'impegno ed ho cercato la ricetta, l'ho cucinato ed ho subito pensato "caspita cosa mi sono persa!". Immaginate uno sformatino di patate tagliate a rondelle sottili sottili che a dispetto del suo aspetto pesante risulta leggero e gustosissimo. Si perchè è fatto con latte, non con besciamella o burro (io peraltro ho usato il latte scremato), e viene cotto in forno per parecchio tempo, lentamente, finchè le patate non sono cotte a puntino. Forma una crosticina croccante irresistibile e dentro resta morbidissimo grazie al latte ed al gruyèr finemente grattugiato. Devo aggiungere altro o vi ho incuriosito? :-) Provatelo come contorno per un piatto di carne importante come un arrosto, uno spe

Alfajores argentinos ... un'esplosione di caramello per cominciare bene la settimana!

Detto fatto! Cercavo la ricetta giusta per valorizzare il dulce de leche (vedere scheda ingredienti dal mondo) e di certo non potevo non concentrarmi sui classici "alfajores". Sono dei semplicissimi biscotti argentini con una base di farina 00 e di farina mais, che una volta cotti vengono farciti con tanto delizioso caramello (dulce de leche se vogliamo essere precisi). Alcuni terminano passandoli nello zucchero a velo, come ho fatto io, altri li bagnano nel cioccolato ... in entrambi i casi comunque il risultato è davvero goloso! Unica raccomandazione l'impasto! Inizialmente può sembrare quello della classica frolla, ma l'aggiunta di farina di mais lo rende molto morbido e difficile da maneggiare, per questo nella ricetta che vi propongo ho aumentato la dose di farina 00. Non scoraggiatevi se anche dopo il tempo di riposo farete fatica a maneggiarlo... basta tagliare l'impasto in 4 e lavorare ogni pezzo con altra farina 00 finchè non acquisice la giusta el

Falafel bi-gusto, classico e con rucola ... e l'aperitivo è servito!

Ecco a voi un perfetto antipasto/aperitivo/stuzzichino e volendo anche secondo, che si prepara in un attimo e si adatta perfettamente alle cene all'aperto d'estate con gli amici, o alle grigliate in compagnia, insomma ... il concetto è chiaro no? Di certo non ve lo consiglio per una cena romantica! Si tratta del classico falafel aromatizzato con cumino e coriandolo, abbinato ad un falafel diciamo "versione italiana" con rucola. Il procedimento è semplicissimo, una volta preparato l'impasto base infatti, basta dividerlo in due parti uguali che verranno poi insaporite con i rispettivi gusti! Un gioco da ragazzi! :-) INGREDIENTI - 350g di ceci (in lattina o tetrapack) - 1 cipolla media - 2 spicchi di aglio - 1 pugno di rucola - 1 cucchiaino di coriandolo - 1 cucchiaino di cumino - 1 cucchiaio di farina - olio di semi di arachide per friggere - sale e pepe q.b PREPARAZIONE Scolare bene i ceci e frullarli nel mixer (non troppo, non devono diven

La farina di tapioca ... questa sconosciuta!

La farina di tapioca non è altro che la farina derivata dal tubero della pianta manioca, un vegetale molto comune in America del Sud. Grazie alle sue proprietà nutritive è spesso consigliata per lo svezzamento dei neonati (ricordo infatti che mia zia la aggiungeva spesso alla pappa quotidiana di mia cugina Elisa!) ed è inoltre un alimento particolarmente adatto anche per i celiaci. Ha quasi la consistenza del borotalco e se viene utilizzata negli impasti ha bisogno di poca parte liquida perchè altrimenti risulterebbe troppo collosa. Ho adoperato questa farina nella preparazione di panini tipici  brasiliani  di nome "pao de queijo" , miscelandola con la semola di grano duro per dare all'impasto maggiore consistenza. Come indicato nella ricetta potete usare anche solo farina di tapioca, raddoppiandone però le dosi, altrimenti vi ritrovereste di fronte ad un'ingestibile massa appiccicosa! Potete trovare questo prodotto nei negozi specializzati in prodotti etnici

Orecchiette con pomodoro fresco e ricotta salata: ricordi di un'estate pugliese

Quanto mi piacciono le orecchiette! Sarà perchè risalendo l'albero genealogico ritrovo antenati paterni pugliesi? Penso proprio di si! Questa regione d'Italia offre sapori e prodotti eccellenti, che spaziano dalle famose mozzarelle al pane, ed ancora dalle frise alle orecchiette, alle cime di rapa, alle cozze ... per non parlare poi degli ottimi vini! Spesso, quando la voglia mi prende, chiedo a mia nonna Elena di cucinarmi le orecchiette in una delle mie due versioni preferite, che poi sono le tradizionali: con le cime di rapa o coi broccoli ... e tutte e due rigorosamente con crostini di pane abbrustolito, dettaglio che per me non deve mai mancare con questo piatto! Mai tranne in un caso, ovvero quando le orecchiette vengono cucinate con pomodoro fresco e ricotta salata. Questa è una terza versione che ho provato durante una vacanza in Salento nel 2006. Ero a Santa Maria di Leuca, l'estrema punta sud del tacco d'Italia, e lì ho assaggiato questo trionfo di s

Lemon curd ... la regina delle creme al limone ed il mio riscatto!

Voglio dedicare questa ricetta a due persone in particolare: Davide e mio zio Paolo. Tutto nasce da un pranzo di un annetto fa durante il quale ho servito come dessert una crema al limone preparata secondo una ricetta trovata su internet. Premesso che di sicuro ho sbagliato qualcosa, ricordo ancora le loro facce che cercavano in tutti i modi di nascondere il disgusto :-) e me ne sono accorta quando anch'io l'ho assaggiata! Era terribile! E' trascorso un anno ma ancora vengo ciclicamente presa in giro per quella crema disastrosa e così ho provato ad eseguire la preparazione della regina delle creme al limone: il "Lemon curd" Visto il risultato superlativo devo ammettere che mi sono riscattata anche per almeno altri cinque eventuali fallimenti! :-) Questo meraviglioso dessert inglese al limone, utilizzato anche come farcitura per le torte e chiamato appunto "lemon curd",  mi è riuscito un gran capolavoro! E l'aggiunta del Mikado per la mis

Direttamente dall'Argentina il "dulce de leche"

Ringrazio infinitamente la mia amica Federica appena tornata da Buenos Aires che mi ha portato una confezione di "dulce de leche"! E' stata super carina! Non vedo l'ora di utilizzarlo! Si tratta praticamente di un caramello molto morbido e dall'intenso sapore mou noto in tutto il Sudamerica. Certamente si può realizzare in casa e certamente lo si può trovare in qualche negozio specializzato, ma l'idea di averlo direttamente dall'Argentina mi ispira cento volte di più! Di sicuro preparerò presto degli "alfajores", che sono dei biscotti argentini farciti con questa delizia e spolverizzati di zucchero a velo o immersi nel cioccolato! Non vedo l'ora! Il consiglio che vi dò dopo quest'ondata di fanciullesco entusiasmo, è quello di valorizzare sempre i prodotti tipici di una terra, di rispettarli e di immaginarli come dei nuovi amici che col tempo e con l'esperienza imparerete a conoscere, ad apprezzare, amare oppure odiare profond

Sformatini di zucchine e gorgonzola: quando la voglia è voglia!

Quando passa l'inverno è certamente una festa. Arrivano abiti e cibo leggero, voglia di mare e tutto quel mix di emozioni che accompagna per definizione l'estate che sopraggiunge. Nel mio caso c'è un piccolo particolare ... ovvero spesso mi scoppia la voglia di qualcosa che puntualmente non si addice esattamente alla stagione in corso ... e questo succede tranquillamente d'inverno quando cerco cocco e insalate di pasta o d'estate, quando mi prende la voglia matta di brasato con polenta o di gorgonzola, come in questo caso! E' così  e non ci posso fare proprio nulla ... se non armarmi di ingredienti e ferri del mestiere e realizzare quello che la fantasia unita alla voglia mi suggerisce. Ecco infatti per voi (e per me) questi deliziosi sformatini dal cuore cremoso! Buon appetito! :-) INGREDIENTI (per 4 stampini) 3 zucchine medie 1 spicchio di aglio olio extravergine 2 uova pan grattato parmigiano grattugiato sale e pepe un goccio di latte gorgonz

Clafoutis alle ciliegie: come festeggiare l'arrivo di questi deliziosi piccoli frutti!

Come ogni anno in questo periodo i banconi di frutta e verdura del supermercato si tingono di rosso. Non un rosso qualsiasi. Rosso ciliegia! Inizialmente ho pensato di replicare una torta davvero squisita che preparano dalle parti di mia nonna Natalina, la mamma di mamma, originaria di un paesino di confine fra Romagna e Marche. Si tratta di una torta dal sapore casalingo, un pò come tutto da quelle parti in piena campagna, ripiena di crema e ciliegie intere. Purtroppo non avevo la ricetta e non mi andava di improvvisare, così ho optato per un classico di questo periodo: il Clafoutis. Si tratta di un dolce francese, originario della zona di Limousin ma oramai diventato popolare in tutta la Francia. I contadini lo preparavano rigorosamente con ciliegie intere (col nocciolo!) per far sì che questi frutti mantenessero inalterato il loro sapore anche in cottura; io invece, che fondamentalmente sono molto pigra, ho preferito denocciolare le ciliegie per evitare di rovinarmi og

Pasta alla Ferdinandèa ... l' isola nascosta del Mediterraneo

"Questo lembo di terra, una volta Isola Ferdinandea, era e sarà sempre del popolo siciliano" Queste sono le parole che giacciono su una targa in fondo al mare, posta proprio dai siciliani in quella che un tempo era l'isola ferdinandèa. Una storia affascinante, di un piccolo isolotto vulcanico situato fra Sciacca e Pantelleria che nel corso della storia è emerso più volte dal mare per poi inabissarsi altrettante volte, causando proprio per questo vere e proprie questioni diplomatiche sulla sua sovranità. A seguito dell'ultimo episodio eruttivo l'isola scomparve definitivamente sotto le onde nel gennaio del 1832 e da allora non è più riemersa. Fatta questa premessa, non so dire come mai questa meravigliosa ricetta regalatami dalla cugina Adriana si chiami proprio "pasta alla Ferdinandea"; probabilmente lo chef che l'ha inventata possedeva  l'idea romantica di attribuire un piatto tipico ad un'isola considerata un pò "l'

UN RISTORANTE SPAGNOLO A MILANO DA 10 E LODE!!

Ieri sera ho cenato con Davide in un ristorante spagnolo di Milano che abbiamo deciso di provare un po' all'improvviso. Devo dire che sono rimasta così piacevolmente sorpresa da decidere dedicargli un post! Premesso che mi reputo molto esigente in tema di cucina spagnola, proprio perché adoro la Spagna e durante ogni viaggio ho sempre cercato di approfondirne al massimo la tradizione culinaria, prendendo sempre debite distanze dai locali per turisti e cercando di documentarmi quanto più possibile su ristoranti e piatti tipici regionali da provare. Detto questo ieri sera è stato tutto perfetto! Il locale è piccolo e molto grazioso, luce soffusa, colori caldi ed un piccolo soppalco dedicato alle tavole per 2. Siamo stati accolti da una cameriera simpaticissima che con marcato accento ispanico ci ha consigliato di non esagerare con le tapas se per caso avessimo preso la paella perché molto abbondante ... ed aveva ragione! Così abbiamo cominciato a sorseggiare una sangria ecc

Gazpacho andaluso con cuori di pane croccanti e sale nero ... arriva l'estate!

Non mi sono mai cimentata prima nella preparazione del gazpacho andaluso perchè ricordo di averlo assaggiato da bambina e a causa del suo sapore così intenso e soprattutto per la particolarità della temperatura a cui si serve, non mi aveva entusiasmato. Oggi invece, con questo caldo arrivato tutto in una volta, posso dire con certezza che non esiste piatto migliore di questo per dare il benvenuto all'estate! Mi piacerebbe condividere questa preparazione con la mia baby sitter dei tempi dell'asilo, Susanna, che lo aveva cucinato con tanto amore e che probabilmente conserverà ancora il ricordo della sottoscritta che frigna perchè vuole un piatto di pasta! Come si cambia nella vita! Oggi vi propongo una mia versione di gazpacho andaluso elaborata con grande amore; un tributo alla cucina spagnola, all'estate, a Susanna :-),  al sole e alla bellezza smisurata di quell'angolo di terra infuocata chiamata Andalusia! Cin cin INGREDIENTI - 4 pomodori rossi ben maturi (5

Brownies al cocco ... o meglio brownies del "non ho fatto la spesa"

Ieri sera sono tornata molto stanca dall'ufficio e a dirla tutta non avevo proprio voglia di fermarmi al supermercato per trovare ispirazione. Così sono tornata a casa e dopo cena, comodamente divanizzata, mi sono messa a sfogliare il libro di Laurel sulla cucina americana. Che illuminazione! Avevo in casa proprio tutto il necessario per un rapido e fantastico brownies! Tutto tranne le noci ... ma che problema c'è?! Proviamo a metterci il cocco! Così ho fatto, così l'ho cucinato e così sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla bontà e golosità di questa chicca di pasticceria americana a base di cacao, tanto che la prossima volta proverò sicuramente a farlo anche con l'uvetta o con le mandorle ... perchè no?! :-) Con tutto il rispetto per il brownies tradizionale, credo che sia un dolce talmente versatile che starebbe bene anche con le banane! ... E poi wow! Che colazione stamattina! SLURP! INGREDIENTI - 150g diburro - 250 di zucchero - 75g di cacao amaro

GUSTOMIKI E' SU FACEBOOK!

In attesa di capire come fare a collegare il blog ai social network (e prometto di impegnarmi :-), posso solo segnalare a tutti i lettori  che da ieri GustoMiki ha una pagina ufficiale su Facebook! :-) Venite a trovarmi!  www.facebook.com/GustoMiki

Tortilla spagnola con chorizo ... olè!

Chi mi conosce bene si è sicuramente chiesto come mai io non abbia ancora postato una ricetta spagnola data la mia passione smisurata per la Spagna e per la sua gente. In effetti può sembrare strano, ma per tutti i miei piatti spagnoli preferiti c'è sempre un ingrediente difficile da reperire. I peperoni "del piquillo" ad esempio, oppure il jamon serrano, o ancora il chorizo ... insomma ... per ogni mia ricetta "del corazon" devo penare perché in Italia non riesco a trovare quello che mi serve per realizzarla correttamente senza proporre surrogati! Questo è l'unico motivo per il quale finora ho tralasciato quella che considero un po' la mia seconda terra ... spero però di rimediare a dovere con questa semplicissima tortilla a cui fortunatamente posso aggiungere del chorizo, stranamente trovato nel reparto salumeria del mio supermarket! !Buen Provecho! INGREDIENTI - 6 uova freschissime - 6 patate novelle (la grandezza ideale è quando occupano l&

Crab Cakes

Vi capita mai di avere voglia di mangiare qualcosa che sia molto molto diverso dal solito? Ebbene, a me spesso, e ieri a pranzo in particolar modo! Infatti mi è venuta in mente una ricetta americana che avevo letto qualche tempo fa e che aveva attratto particolarmente la mia attenzione. Si tratta delle Maryland crab cake, ovvero delle polpettine di granchio (non di surimi ... mi raccomando!) che sono una vera e propria esplosione di sapore! La mia guru della cucina americana, Laurel Evans, le prepara con ulteriori spezie ed introduce anche la cipolla, io invece ho preferito provarne una versione più leggera data l'ora e devo dire che il risultato è stato strepitoso! Provatele come secondo piatto, accompagnate però da un'insalata perchè sono già abbastanza sostanziose di loro ... oppure come aperitivo, facendole più piccole e presentandole con degli stuzzicadenti da spiedino. In ogni caso sentirete che bontà! Rimangono morbidissime all'interno e croccanti fuori ... in

Torta crema e frutti di bosco ... la bonta' della semplicità'

Ieri sera avevo in frigo tre cestini di frutti di bosco pronti per essere utilizzati nella preparazione di un dolce australiano. Fallito pero' il tentativo (per il momento) di rendere omaggio al nuovissimo mondo a causa di una base di meringa non del tutto riuscita, mi sono imposta comunque di utilizzare tutti i miei frutti rossi per preservarne la freschezza ... e così non sono stata a pensarci nemmeno per un attimo: TORTA DI CREMA E FRUTTI DI BOSCO! Un classico che si adatta a qualsiasi occasione, ottimo per colazione, merenda, fine pasto, spuntino, pausa caffe'... insomma, ogni scusa e' buona! Se poi non avete della frolla già preparata e non avete voglia di impastare, potete benissimo usarne una pronta ... Non e' certo la stessa cosa ma farete comunque una figura più che buona in men che non si dica! INGREDIENTI Per la frolla (stessa ricetta della crostata con marmellata di arance): - 250g di farina 00 - 100g di burro ammorbidito a temperatura ambiente