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Visualizzazione dei post da aprile, 2014

Pastiera napoletana ... finalmente!

 Questo post sulla pastiera napoletana è stato una "bozza" per quasi un anno, finchè, dopo mille dubbi ed esitazioni, non mi sono decisa a buttarmi. Ho iniziato a prendere appunti seriamente sulla preparazione di questo dolce dopo aver visto una puntata del programma di La7 "Ti ci porto io", ed incuriosita, ho iniziato a documentarmi per poi scoprire che di ricette della pastiera ne esistono miriadi, tutte diverse e tutte con la più o meno velata pretesa di essere "L'Originale".  Immaginate la frustrazione per una non campana ... eppure alla fine mi sono detta: "sapete che c'è di nuovo? .. Io metto insieme quello che ho capito e ne elaboro una mia versione.. vada come vada".  E' stata l'unica via possbile di fronte ad un mostro sacro della pasticceria pasquale, ma devo dire che nonostante tutto sono molto soddisfatta e felice di poterla finalmente inserire nel mio blog!   Due premesse però sono d'obbl

Spaghetti con sugo di polpo ... l'amore sconfinato per Cannavacciuolo

Sull'onda dell'entusiasmo delle ricette che sto realizzando in esclusiva per Ya en tu casa, il quartier generale dei prodotti tipici andalusi che mi ha rifornito di una miriade di leccornie, questa sera ho deciso di scrivere di un piatto sperimentato qualche tempo fa: gli spaghetti con sugo di polpo di Cannavacciuolo.  Come molti sapranno il libro di questo grande chef mi è stato regalato a San Valentino e da quel momento (tempo permettendo) mi sono dedicata con passione a scoprire quanta semplicità ci sia dietro alcuni dei suoi più grandi piatti. Questo è uno di quelli; una creazione che racchiude tutti i profumi della terra partenopea ... e anche se non sono andata a pescare personalmente il polpo a Vico Equense proprio come lui, vi garantisco che il risultato è stato strepitoso! Dunque, innamorata della cucina di quell'omone che è Antonino Cannavacciuolo, auguro a tutti un buonissimo weekend con questo genuino e succulento piatto verso cui mi sono posta con gran

"Ex Mauri" Osteria di Tradizione

Mangiare molto bene in un ristorante, tornarci due anni dopo e rimanerne letteralmente affascinata. Si! L'ho fatto. Una cosa piuttosto insolita per una come me, che ovunque mangi bene semina un pezzettino di cuore, eppure è successo e la domanda per tutta la sera è stata : "perchè mai non ci sono più tornata?". Ho scoperto questo posto per caso, quando un paio di anni fa cercavo un ristorante che proponesse piatti veneti. Ricordo di aver gustato delle ottime "sarde in saor" ed un ottimo baccalà alla vicentina, ma quello che non ricordavo è l'estrema varietà di piatti squisiti e ricercati che insieme ai piatti veneti compongono il resto del menu. Per non parlare della suggestiva location, fatta di muri grezzi, soppalchi, vecchie insegne e tavoli vintage; il tutto avvolto da una delicata luce soffusa ed un piacevole sottofondo musicale. Un luogo che ho riscoperto magico e sorprendentemente romantico, in cui ho assaggiato piatti eccellenti ed innovativi,