GustoMiki

  Come vi dicevo, l'altro giorno mi è venuta una voglia matta di torta di mele. Questa volta però ho optato per qualcosa di diverso, una torta in cui il sapore delle mele si mescola a quello della crema al limone e alla delicatezza di una frolla al burro. Si tratta di una versione d'oltralpe della classica torta di mele; una versione che amo particolarmente e che non esito ad assaggiare ogni volta che vado in Francia. Oltre ad essere buonissima, è anche molto bella da presentare e vi farà fare senza dubbio un gran figurone!  INGREDIENTI:  PER LA FROLLA - 200 g di farina 00 - 2 tuorli - 75 g di zucchero  - 90 g di burro  PER LA CREMA:  - 300 g di latte fresco - la scorza di un limone piccolo non trattato  - 2 tuorli  - 30 g di farina  - 90 g di zucchero  PER LA FINITURA - 3 mele gala  - due cucchiaiate di marmellata di albiccocca (vi consiglio l'albiccocca intensa di Bonne Maman)  - 1 uovo per spennellare - 30 g  di burro fuso  - zucchero a velo.  PREPARAZIONE:  Impastate gl

  Sono sempre un pò in ritardo con le ricette, ma questa volta ho anticipato nel post che gli impasti di questi biscotti erano già online :-) E' stato bellissimo decorarli, confezionarli e donarli agli amici in questo Natale così particolare, e nonostante la fatica, sono contenta di essermi messa all'opera! Una grande soddisfazione. Per le ricette vi lascio di seguito i link, sia dell'impasto bianco che di quello al cacao. Buona Vigilia a tutti!  INGREDIENTI:  Per la frolla alla vaniglia : CLICK QUI   Per la frolla al cacao e zenzero: CLICK QUI  Ovviamente potete scegliere le forme che più gradite, mentre per la decorazione ho preparato una glassa reale mescolando semplicemente un albume con 200 grammi di zucchero a velo. Una bella frustata fino ad ottenere una glassa perfetta. Non spaventatevi se inizialmente si formerà una palla, basta continuare a mescolare e diventerà fluida e lucente. 

Una ricetta pensata e creata appositamente per il contest di Philadelphia Italia, anche se a dire il vero il contest è stato forse il giusto pretesto per provare a realizzare un piatto che avevo in mente da un bel pò! A me il Philadelphia piace immensamente. Lo mangio da quando ero bambina e non avete idea di come mi divertissi ad aprire a tavola il classico panetto argentato. Negli anni poi ho seguito tutte le sue evoluzioni, ed il suo gusto e la sua cremosità, devo dire, non sono mai cambiate. Il mio preferito è da sempre quello al salmone (dopo il classico ovviamente) ed anche se il concorso era aperto anche a questo gusto, ho deciso di usare quello alle erbe per creare qualcosa che fosse davvero originale, fra mille cheesecake al salmone e ed altrettanti muffin. Da qui l'idea del tiramisù! Vi lascio la ricetta, e spero davvero che questo storico formaggio spalmabile ispiri anche voi, esattamente come me!  INGREDIENTI (per circa 6 porzioni con ring quadrato da 6 cm) :  Pan di sp

  Una ricetta da eseguire in 15 minuti, e anche meno! Me l'ha suggerita il marito, amante di gusti decisi e mediterranei, nonostante le sue origini nordiche. Quindi se avete in casa della buona cipolla rossa di Tropea (naturalmente dolce), del tonno fresco e dei frutti di cappero (quelli grossi con gambo), avrete tutto l'occorrente per realizzare in un batter d'occhio un piatto di grande effetto! Io ho usato la calamarata, ma anche i pacchetti andranno benissimo!  INGREDIENTI (per due):  - 3-4 cipolle di tropea (solitamente sono piccole piccole)  - un trancio di tonno freschissimo  - una manciata di frutti di cappero  - 180g di pasta (calamarata o paccheri)  - mezzo cucchiaino di zucchero - olio evo - pepe nero e sale q.b PREPARAZIONE:  Mettete a bollire l'acqua salata per la pasta e nel frattempo affettate sottilmente le cipolle di tropea. Mettetele ad imbiondire con un filo di olio evo in un tegame antiaderente e, quando saranno un pò appassite, aggiungete lo zucchero

  Mi ha fatto immensamente piacere contribuire a far conoscere questo semifreddo tipico genovese. E se è vero che con la tradizione non si finisce mai di imparare, mi viene da aggiungere "con quella regionale italiana" a maggior ragione!  L'idea di preparare la Panera (panna nera) è nata grazie a mia cugina Manuela, nata e cresciuta a Genova, che molto spesso mi regala dei favolosi "scorci nostalgia" della città: dai vicoli, alla focaccia, passando per il pesto ... e questa volta con pit stop alla golosissima Panera. Si tratta appunto di un semifreddo caffè, spesso venduto anche nelle gelaterie, che nasce come prodotto delle latterie storiche e la cui caratteristica principale è indubbiamente la consistenza. Ahimè però non si può spiegare a parole, ma solo assaggiarla!  Oggi vi propongo la ricetta di mia cugina, premettendo però che il processo di conservazione è un tantino complicato, perché il freezer è troppo freddo (e si rischia di congelarla) ed il frigo è