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Panera



 


Mi ha fatto immensamente piacere contribuire a far conoscere questo semifreddo tipico genovese. E se è vero che con la tradizione non si finisce mai di imparare, mi viene da aggiungere "con quella regionale italiana" a maggior ragione! 

L'idea di preparare la Panera (panna nera) è nata grazie a mia cugina Manuela, nata e cresciuta a Genova, che molto spesso mi regala dei favolosi "scorci nostalgia" della città: dai vicoli, alla focaccia, passando per il pesto ... e questa volta con pit stop alla golosissima Panera. Si tratta appunto di un semifreddo caffè, spesso venduto anche nelle gelaterie, che nasce come prodotto delle latterie storiche e la cui caratteristica principale è indubbiamente la consistenza. Ahimè però non si può spiegare a parole, ma solo assaggiarla! 

Oggi vi propongo la ricetta di mia cugina, premettendo però che il processo di conservazione è un tantino complicato, perché il freezer è troppo freddo (e si rischia di congelarla) ed il frigo è troppo caldo (potrebbe sciogliersi). E' perfetta quindi solo appena fatta ... è proprio in quel preciso momento che restituisce tutta la sua "sofficità". Usatela per terminare la cena delle feste al posto del sorbetto! Farete sicuramente un'ottima figura! 

INGREDIENTI: 

- 250 ml di latte fresco crudo 

- 15g di polvere di caffè arabica 

- 200g di zucchero 

- 250 ml di panna fresca montata 

PREPARAZIONE 

Sciogliete la polvere di caffè e lo zucchero nel latte a fiamma dolce. Lasciate raffreddare e filtrate per eliminare la polvere di caffè. Versate il composto in un contenitore basso in alluminio e ponete in freezer a solidificare, avendo cura di muovere il composto ogni mezz'ora con una frustina per far sì che resti piuttosto cremoso e non ghiacci in un blocco. Quando non sarà ancora completamente rappreso, incorporate la panna montata in due riprese, cercando di non smontarla e rimettete in freezer, sempre mescolando di tanto in tant, per completare il raffreddamento. Ricordatevi di conservarla in freezer il meno possibile, coperta con della carta forno che aderisca alla superficie, in modo che non si formino cristalli di ghiaccio. Il freezer le cambia la struttura e tende a compattarsi velocemente. 

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