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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Biscotti di Natale zenzero e cacao

  Ieri ho presentato questi biscotti in diretta con Mery, la simpaticissima food blogger di "dolceesalato.ladeliziosa". Eravamo alla prima diretta per entrambe e devo ammettere che, oltre a non essercela cavata affatto male, è stata davvero divertente! Abbiamo fuso insieme due nostre ricette di biscotti, che poi ognuna ha reinterpretato con i propri stampini e decorazioni. Un anticipo di Natale che ci voleva proprio, soprattutto in vista di questo weekend, quando la mia casa si vestirà a festa - finalmente!  Ecco a voi la ricetta di questi biscottini al cacao (Mery ha preparato la versione bianca), arricchiti di zenzero e molti altri profumi! Vi riporto le dosi aumentate in proporzione, perché per la diretta le abbiamo ridotte ;-) Buona infornata a tutti! INGREDIENTI (per circa 36 pezzi)  - 390 g di farina 00 - 50 g di cacao amaro - 130 g di zucchero ( 50g di canna)  - 1 uovo + 1 tuorlo  - un cucchiaio di bucce di arancia e limone grattugiate fini - un pizzico di sale - mezzo

Kranz

L'ho assaggiato per la prima volta che ero una bambina, insieme a papà, in una di quelle classiche serate "papà e io" che spezzano le settimane di tutti i figli di genitori separati. Eravamo a casa della mia madrina, Patrizia, che spesso ci invitava a cena. E' stata in una di quelle occasioni che, parecchio incuriosita, mi sono avvicinata a vedere che cosa fosse quel dolce dallo strano nome. Il Kranz, appunto. Un dolce che ricorda tanto il panettone, il Natale, le feste ... ed il mio ricordo più nitido (dopo aver appurato che mi fosse di mio gradimento) è mio papà che se lo gusta a quattro ganasce, chiedendone il bis :-). L'ho voluto cucinare più che altro per questo, per evocare un ricordo che stava affievolendosi nei cassetti della memoria, oramai belli pieni alla mia età! Ed ho deciso di farlo in un momento ben preciso, ovvero l'avvicinarsi del Natale. Perché il Kranz sa di quello e non potrei immaginare nessun altro momento per gustare questa specialità au

Quiche bianca, con Gouda olandese e cavolfiore

  Per chi ama il cavolfiore come me, sarà senza dubbio una ricetta da replicare. Avevo voglia di mangiarlo in modo diverso e devo dire che l'abbinamento con il Gouda olandese è stato proprio azzeccato. Questo formaggio, per chi non lo sapesse, è uno dei più antichi conosciuti. In Olanda se ne producono un'infinità di varianti in stagionatura ed il suo sapore deciso lo rende, a parer mio,  molto più accattivante di uno svizzero. Detto ciò, per rendere la quiche più leggera e mantenere l'effetto "bianco e cremoso" che volevo, ho usato l'albume a neve ed un paio di cucchiai di besciamella leggera. Eccovi quindi una ricetta semplicissima per una torta salata un pò diversa dal solito. Spero vi piaccia!  INGREDIENTI:  - 1 rotolo di pasta sfoglia rotonda  - 1 cavolfiore medio  - 100g di Gouda  - qualche cucchiaio di besciamella light - 2 albumi  - sale e pepe q.b  - erba cipollina fresca per guarnire PREPARAZIONE:  Bollite il cavolfiore in acqua salata, scolatelo e l

Honey Cake

 L'ho chiamata "honey cake" e non "torta al miele" perché si tratta di una preparazione brasiliana e come tale, ci tenevo ad evidenziarne l'internazionalità; anche perché "bolo de mel" lo avrebbero compreso in pochi.  L'idea nasce dall'osservazione dei prodotti di una home designer brasiliana, Tania Bulhoes, che di recente ha lanciato una linea di piatti, tazze e tazzine ispirata al mondo delle api; dei piccoli capolavori a cui si aggiunge uno stile impeccabile nella presentazione e nel packaging. Così, mentre osservavo, ho notato una torta particolarmente invitante abbinata ad un piattino e delle tazze da tè. Ho fatto come al solito qualche ricerca, imbattendomi nell'anticipato "bolo de mel". Si tratta di una torta di miele scura e dalla consistenza invitante che mi ha subito conquistata: farina di frumento, cacao, cannella, miele e olio di cocco, sono solo alcuni dei suoi ingredienti, senza contare il bellissimo stampo a for

Zuppa finlandese di funghi porcini

  In finlandese si chiama "herkkutattikeitto", ma non chiedetemi come si pronuncia! :-) Il mio libro di ricette finlandesi colpisce ancora; dopo il Gravad Lax (salmone pressato con aromi), questa zuppa è la seconda ricetta di successo che sperimento.  Un modo diverso di usare i funghi porcini, tanto amati da noi Italiani, ma  apprezzatissimi anche all'estero. Come accennavo oggi su Instagram infatti, i paesi scandinavi hanno una grande tradizione in merito, e lassù se ne trovano davvero in abbondanza. La zuppa che ho provato oggi mi ha lasciato davvero a bocca aperta, per la semplicità della preparazione, ma soprattutto per l'esaltazione del gusto dei funghi all'ennesima potenza. La consiglio caldamente a tutti, sia come comfort food per una fredda giornata autunnale, sia in caso di ospiti! Farete una splendida figura con il minimo sforzo!  INGREDIENTI (per due)  - 150- 160g di funghi porcini freschi - uno scalogno (o due se piccolini)  - un tocchetto di porro (s

Tagliatelle viola ai mirtilli

  C'è sempre una prima volta. Quella delle tagliatelle ai mirtilli è stata una di queste. Non credevo davvero di essere in grado di realizzarle. Non immaginate quanto sia difficile tagliare a mano un impasto senza uova, con tutte le difficoltà del caso: mancanza di elasticità, rischio di appiccicare tutto ... etc etc. Eppure ci sono riuscita, e anche benissimo! Il risultato saranno delle tagliatelle dal colore accattivante ed originale, che potrete condire come preferite, con un classico ragù di selvaggina, oppure con una fonduta di formaggio. Un piatto di grande effetto! Buon appetito!  INGREDIENTI  - 300g di semola di grano duro - 150 g di acqua tiepida  - un pizzico di sale  - 60 g di mirtilli freschissimi  PREPARAZIONE:  Mettete i mirtilli in un pentolino con due cucchiaiate di acqua e fateli sobbollire per qualche minuto. Frullateli poi con l'acqua tiepida nel vaso di un frullatore a immersione e tenete da parte qualche cucchiaiata dell'acqua colorata che otterrete. Qu

Crocchette di zucca e bulgur

  Ecco a voi le mie golose crocchette di zucca e bulgur. Vi chiederete "come mai il bulgur?" Ebbene, ne avevo ancora un pò, avanzato dalla sua preparazione classica, il tabouleh libanese. Così ho deciso di reinventarlo come base per creare qualcosa di nuovo con la zucca. Il risultato sono state delle golosissime e leggere crocchette, perfette per un aperitivo vegetariano. Buona preparazione!  INGREDIENTI:  - 1/3 circa di una zucca dedica di media grandezza - 1 tazza di bulgur  - 2 tazze di acqua  - 1 cipolla bianca  - erbe di Provenza  - sale q.b  - 1 uovo - farina di polenta  PREPARAZIONE Prima di tutto preparate la zucca in forno: ogni grosso spicchio avvolto nell'alluminio a temperatura di circa 200 gradi per un'oretta. Lasciatela poi raffreddare così com'è a forno spento e successivamente eliminate semi, filamenti e buccia. Ne ricaverete una polpa di zucca.  Preparate quindi il bulgur, facendolo cuocere con due tazze di acqua salata per circa 10 minuti (seguit

Macedonia di mele speziate e pomelo

 Come molti di voi avranno visto su Instagram, ho sperimentato per la prima volta il pomelo, l'agrume più grande esistente, considerato uno dei "nativi", insieme a cedro e mandarino. Mi ha molto sorpresa perché non assomiglia a nessuno degli agrumi comunemente conosciuti: piuttosto sembra un incrocio fra pompelmo e limone, ma è molto dolce, affatto acre e dalla polpa estremamente consistente. Dopo averlo provato in purezza, ho deciso di seguire il consiglio di un'altra food blogger per utilizzarlo, ed in effetti manipolato perderebbe la sua peculiarità. Così l'ho sgranato, trasformandolo in un caviale per la mia macedonia di mele speziate. Un risultato brillante! La fine pasto perfetta che non appesantisce.  INGREDIENTI (per due)  - 2 mele Gala - il succo di due clementine e la loro scorza - zucchero di canna  - anice stellato - un pizzico di cannella  - pomelo  PREPARAZIONE Prima di iniziare, assicuratevi di avere un pomelo aperto e di averlo assaggiato. Quindi t

Maritati integrali con cime di rapa, ricotta salata e crostini di pane

  Quando la Puglia chiama, io, solitamente, rispondo all'istante! Adoro la cucina pugliese, anche un pò per le mie lontane radici, e ci sono dei piatti tradizionali che mi porto dietro come un tesoro inestimabile. Uno di questi sono le orecchiette con le cime di rapa; ricetta che ho riadattato in questa sede ai maritati integrali (un dono salentino della vicina di casa). I maritati altro non sono che una pasta mista (in questo caso orecchiette e cavatelli); ottimi con i sughi rossi, ma, devo dire, ottimi anche in versione vegetariana con le loro maestà, le cime di rapa!  INGREDIENTI (per due):  - 100g di Maritati  - un mazzetto di cime di rapa (meglio ancora le cimette, che sono più tenere)  - 5-6 filetti di alici sott'olio  - 2 spicchi di aglio  - la punta di un peperoncino  - olio evo  - un paio di fette di pane raffermo  - ricotta salata grattugiata  PREPARAZIONE  - Lessate in abbondante acqua salata le cime di rapa, avendo cura di prelevarle una volta cotte senza scolarle.

Risotto alla zucca (infornata)

  Ultimamente mi sto dedicando molto ai piatti della tradizione e mi piace farlo seguendo tutti i consigli carpiti dalle nonne, che osservavo cucinare quando ero alta poco più di un metro e un pompelmo. Il risotto alla zucca lo amo da quando ero bambina e lo preparo sempre allo stesso modo: con la zucca infornata. Ne guadagna in cremosità, perché la zucca perde tutta la sua acqua e soprattutto ne acquista in sapore. Ecco a voi la mia ricetta, spero tanto che ne resterete incantati, esattamente come me :-)  INGREDIENTI (per 2- 3 persone):  - Un quarto di zucca Delica  - una  piccola cipolla dorata  - mezzo bicchiere di vino bianco secco - brodo di carne - 3/4 tazzine da caffè di riso Carnaroli (una tazzina da caffè corrisponde ad una porzione. Lo sapevate?) - parmigiano reggiano  - una noce di burro - lardo di colonnata per finire il piatto  - olio evo e sale q.b PREPARAZIONE  Avvolgete il quarto di zucca nell'alluminio ed infornate a 200 gradi per circa un'oretta. Spegnete il f

Capesante gratinate

  Un classico dei classici; eppure anche loro riescono ad essere subdole se non si utilizza qualche piccolo trucco. Inizialmente mettevo troppo pane, poi le cuocevo troppo e poi ancora troppo poco. Nella loro semplicità, sono un piatto che riesce bene solo quando ci si prende un pò di dimestichezza, e per me così è stato. Vi lascio di seguito la ricetta, perfetta come antipasto per ogni cena a base di pesce!  INGREDIENTI (per 10 capesante)  - 10 capesante (senza guscio; io riutilizzo sempre quelli acquistabili)  - Un cucchiaio raso di pan grattato per ogni capasanta  - olio evo - 3 spicchi di aglio  - prezzemolo  - sale q.b PREPARAZIONE  Tagliate a metà gli spicchi di aglio  lasciandoli in camicia e fateli soffriggere a fiamma dolce in una padella antiaderente con l'olio. Quando questo avrà preso sapore, aggiungete il pan grattato, salate e fatelo tostare. Lasciate raffreddare la panure e tritate del prezzemolo da aggiungervi. Ripassate ogni capasanta nel pane insaporito e mettela