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Zwiebelkuchen : crostata tedesca di cipolle ... e chi ha detto che in Germania mangiano solo wurstel e crauti?!




Purtroppo i luoghi comuni possiedono spesso un enorme potenziale distruttivo, soprattutto nel momento in cui mettono radici e la cucina tedesca ne è un chiarissimo esempio!
Con questo non voglio certo dire che la Germania sia un luogo famoso nel mondo per la sua tradizione culinaria, ma desidero semplicemente sottolineare come alcuni piatti degni di nota siano finiti nel dimenticatoio internazionale, schiacciati da chili di kartoffel, container di wursetl e navi di crauti!
Tutto ciò è davvero un peccato, perchè basta farsi un giro mirato su internet o addentrarsi in qualche regione tedesca non proprio turistica per scoprire che invece esistono piatti che meritano di rientrare degnamente nella tradizione nazionale per arricchirla e ridarle nuovo smalto agli occhi del mondo. Uno di questi è una delicata crostata salata dal nome per me impronunciabile (vedere titolo) orginaria della foresta nera,  a base di cipolle e prosciutto arrosto , per cui ho dovuto necessariamente tradurre dal tedesco sia ingredienti che preparazione per avere la certezza che fosse proprio l'originale.
Può suonare strano, ma al di là della solite torte salate e delle viste e riviste quiche, ecco un'idea bella, fragrante e saporita che arriva dritta dritta da un paese da cui mai ce lo saremmo aspettati: la Germania. La Germania?? Si si! La Germania!
Dopo la "Pea&mint soup" inglese, continua oggi la mia battaglia personale sulla rivalutazione di alcuni piatti appartenenti a tradizioni sfortunate e mal viste... ecco perchè vi invito a provare questa buonissima crostata salata (che non è sfoglia, non è brisee e che ha un impasto molto particolare che ricorda quasi la schiacciatina) e a raccontarmi il vostro stupore dopo l'assaggio della Zvaibelcuscen ....    :-) ... mi auguro proprio si pronunci così!


INGREDIENTI

- 125g di farina 00
- 60 g di margarina
- 1/4 di cucchiaino di sale
- 2 cucchiai di acqua ghiacciata
- 1 cucchiaino di aceto di vino bianco
- 400g di cipolle bianche
- 80g prosciutto arrosto
- una noce di burro
- due pizzichi di cumino
- 100g panna fresca

- 2 uova
- pepe e sale



PREPARAZIONE

Vi consiglio di prepararvi comodamente l'impasto un giorno prima o la sera prima, in modo da non stare ad impazzire! Dunque mettere la farina in una terrina con sopra la margarina fredda e cominciate a lavorare il tutto; aggiungete poi il sale, l'aceto e l'acqua. Formate un panetto e riponetelo nella pellicola in frigo per una notte o un giorno intero.
Quando sarà il momento di preparare la torta dedicatevi prima al condimento: pelate ed affettate sottilmente le cipolle e mettetele in padella con un filo di olio ed una noce di burro. Regolate di sale e pepe e lasciatele stufare a fiamma dolcissima aggiungendo un pò d'acqua di tanto in tanto (devono risultare morbide e burrose). Quando la cottura sarà quasi terminata aggiungete il prosciutto tagliato a striscioline ed il cumino; date una bella mescolata e spegnete la fiamma per lasciare raffreddare il composto. A questo punto stendete l'impasto; mi raccomando, o su un piano infarinato o tra due fogli di carta forno (comunque un pò infarinati). Tenete presente che l'impasto risulterà molto morbido ed elastico, dunque lavoratelo velocemente, in modo da non fare troppa fatica a sistemarlo. Vi consiglio di utilizzare una tortitera in vetro pirex come ho fatto io, in questo modo non dovrete preoccuparvi di imburrare o che la base della torta si attacchi. Stendete dunque l'impasto per bene anche sui bordi, bucherellate il fondo con una forchetta e versatevi il composto di cipolle e prosciutto distribuendolo uniformemente. Dunque sbattere le uova con la panna in un piattino e versare il tutto sopra le cipolle. Infornare a 180° per circa 30 minuti, dopo di che spostare la griglia del forno sul ripiano più basso e lasciare cuocere altri 10 minuti. Comunque utilizzando la tortiera in pirex potete controllare la cottura del fondo! Servire la torta tiepida, come contorno o piatto unico e vantarsi a più non posso dicendo di aver cucinato un originale piatto tedesco :-)

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