Passa ai contenuti principali

Sformatini di zucchine e gorgonzola: quando la voglia è voglia!



Quando passa l'inverno è certamente una festa. Arrivano abiti e cibo leggero, voglia di mare e tutto quel mix di emozioni che accompagna per definizione l'estate che sopraggiunge. Nel mio caso c'è un piccolo particolare ... ovvero spesso mi scoppia la voglia di qualcosa che puntualmente non si addice esattamente alla stagione in corso ... e questo succede tranquillamente d'inverno quando cerco cocco e insalate di pasta o d'estate, quando mi prende la voglia matta di brasato con polenta o di gorgonzola, come in questo caso! E' così  e non ci posso fare proprio nulla ... se non armarmi di ingredienti e ferri del mestiere e realizzare quello che la fantasia unita alla voglia mi suggerisce. Ecco infatti per voi (e per me) questi deliziosi sformatini dal cuore cremoso! Buon appetito! :-)

INGREDIENTI (per 4 stampini)

3 zucchine medie
1 spicchio di aglio
olio extravergine
2 uova
pan grattato
parmigiano grattugiato
sale e pepe
un goccio di latte
gorgonzola dolce D.O.P
burro per imburrare lo stampino

PREPARAZIONE

Tagliare le zucchine a tocchetti e farle rosolare in padella con l'aglio e un pò d'olio. Lasciarle cuocere con un pò d'acqua come quando si preparano per un contorno, rimuovere l'aglio e lasciarle raffreddare. Mettere poi le zucchine nel mixer e frullarle; riporle in una ciotola ed impastarle con due cucchiaiate di parmigiano, pan grattato (andate a occhio aggiungendone poco per volta finchè l'impasto non perde umidità), sale e pepe q.b. Imburrare 4 stampini da creme caramel (meglio ancora se usa e getta così potete anche tagliarli qualora lo sformato si attacchi) e versatevi un pò di pangrattato. Riempiteli con l'impasto avendo cura di spanderlo sui bordi, in modo che risulti una cavità; sistemate due cubetti di gorgonzola al centro e chiudete con altro impasto. Infornare gli stampini sulla placca del forno rivestita di carta forno e cuocere a 200° per 25 minuti. Sfornarli, lasciarli intiepidire e con l'aiuto di un coltello separare i bordi; rovesciare lo stampo su un piattino da antipasto ed aggiungervi (a proprio gusto) un'ulteriore cucchiaiata di crema di zola, ottenuta sciogliendo qualche cubetto di gorgonzola con un pò di latte.

Commenti

Anonimo ha detto…
E le uova????
GustoMiki ha detto…
Eh ... hai ragione ... me le sono dimenticata! :-) Comunque vanno amalgamate all'impasto di zucchine! Grazie per la segnalazione!

Post popolari in questo blog

Pasta con le sarde .... l'autentica siciliana della Zia Maria!

Ci sono ricette, profumi e ricordi che restano dentro da quando si è bambini. Per me la pasta con le sarde rappresenta un pezzo delle mie estati in Sicilia, una vivida memoria dell'infanzia che mi riporta a quando da piccola partecipavo a colossali pranzi in campagna circondata dai parenti, natura e sorrisi. Questa ricetta, per quanto io possa intendermene, è quella della pasta con le sarde più buona che abbia mai mangiato! Senza contare che viene da una siciliana doc, allegra ottantenne zia del nonno, che la prepara da tempo immemore proprio come vuole la tradizione.  Mentre la ascoltavo con attenzione e prendevo nota di ogni singola parola, ho avuto come la sensazione di impadronirmi di un piccolo patrimonio di famiglia e mi sono resa nuovamente conto di quanto due cose siano preziose ed importanti: il tramandare e condividere con le generazioni successive ricette che potrebbero andare perdute e la gioia nel volerle custodire con amore. Un giorno, toccherà a noi racc

Risotto con crema di gamberi e stracciatella ... per una cena a 5 stelle!

Come anticipato dal post di ieri sera sulla stracciatella, nessun mistero sul piatto di oggi: un succulento risotto alla crema di gamberi mantecato con della  deliziosa e freschissima stracciatella. Quello che posso dirvi è che si tratta di un piatto molto raffinato e non facilissimo da preparare; per questo vi consiglio di cucinarlo per due, massimo quattro persone... ... io ne ho fatto un piatto solo per me ieri sera :-). In questo modo avrete la certezza di azzeccare sia la cottura che la mantecatura.  La sensazione primaria che si sprigiona ad ogni boccone è quella della cremosità data proprio dall'utilizzo di questa particolare mozzarella, unita al sapore unico ed inconfondibile dei gamberi (che se fossero gamberi rossi di Sanremo sarebbe ancora meglio ... ma mi rendo conto di quanto sia difficile trovarli e quanto non siano proprio a buon mercato). Io comunque ho utilizzato dei normalissimi gamberoni ed il piatto è riuscito comunque un capolavoro. La cremosità è a

Parfait di mandorle

Trovo il "Parfait di mandorle" un dolce estremamente curioso. Nasce negli anni '60 a Monreale, con lo strano nome di "Alì Pascià" , in quanto la prima volta fu presentato dai suoi ideatori con una sorta di turbante di mandorle che ricordava, appunto, il copricapo di Alì Babà. Con gli anni il suo nome si è inspiegabilmente "francesizzato", tramutandosi appunto in "Parfait", ovvero "Perfetto di mandorle", ed è diventato oggi uno dei semifreddi più apprezzati in tutta la Sicilia. E cosa c'è di meglio di un goloso semifreddo per celebrare il piacevole tepore stagionale? Andiamo a vedere come si fa:  INGREDIENTI: 200g di mandorle 200g di zucchero 2 uova 500 ml di panna fresca 1 cucchiaio di Marsala cioccolato fondente per decorare PREPARAZIONE Tritare grossolanamente le mandorle nel mixer con metà dello zucchero e trasferire poi il composto in una padella; caramellare il tutto a fuoco medio fino a quando