Passa ai contenuti principali

Tartare di tonno rosso con lamponi e uova di salmone

Solitamente pubblico molto poco durante le ricorrenze ... un po' per pigrizia, un po' perché cerco sempre di tenere per me e solo per me certi momenti, vivendoli al massimo, senza dunque il bisogno costante di raccontare. Oggi pero' è diverso ... è il primo San Valentino nella nostra nuova casa ed ho sentito il desiderio di preparare qualcosa di speciale per fissare nella memoria questo giorno:  

Tartare di tonno rosso con lamponi e uova di salmone.


Chi ci conosce sa perfettamente che con questo piatto la nostra cena ha avuto ben poco di romantico ... :-) Davide non mangia la tartare e si è dovuto sorbire nell'ordine : me che la divoravo con gusto, ed un piatto di sardine alla griglia preparate al volo per dare spazio e cura al mio piatto protagonista. 
Lo so lo so ... la nostra cenadi San Valentino è stata  molto poco "Valentine style"...  lui si è addirittura definito "Garfield" (a cui toccano le lische delle sardine) ... ma tra una risata e l'altra è stato bello comunque! D'altronde non avevo scelta! Arrivando a casa tardi dall'ufficio ho dovuto pensare all'unica cosa rapida, scenografica e di facile realizzazione che potevo fare. Non potevo lasciar correre così il primo San Valentino di casa nostra!


Alla fine abbiamo chiuso con la promessa di una pasta alla puttanesca domani a pranzo per farmi perdonare ed una lacrimuccia quando aprendo un mobile ho trovato un'enorme scatola di cioccolatini, il libro di cucina di Cannavacciuolo ed una nuova versione del mio profumo preferito. Che dire dunque? 10 a zero per lui per il romaticismo e 10 per me per la mia buonissima tartare! Buon San Valentino a tutti!!

INGREDIENTI: 

- Un filetto di tonno rosso
- qualche lampone
- olio evo
- fleur de sel
- pepe
- erba cipollina fresca
- uova di salmone 
- salsa di soia per accompagnamento 

PREPARAZIONE: 

Tritate il tonno con un coltello affilato fino a raggiungere la grana giusta per la tartare. Trasferite in una ciotola e condite con fleur de sel, olio evo, erba cipollina tritata e qualche lampone sgranato. Mescolate e regolate di sale e pepe secondo i vostri gusti. Mettete su un piatto qualche filo di erba cipollina incrociato; al centro disponete il coppapasta a forma di cuore e con un cucchiaino disponete la tartare premendo leggermente per darle la forma. Sfilate il ring con delicatezza e mettere le uova di salmone all'estremità dei fili di erba cipollina (con la puna di un cucchiaino); un lampone al centro, un giro d'olio e una grattata di pepe alla fine. Servite con salsa di soia come accompagnamento.

Commenti

Post popolari in questo blog

Pasta con le sarde .... l'autentica siciliana della Zia Maria!

Ci sono ricette, profumi e ricordi che restano dentro da quando si è bambini. Per me la pasta con le sarde rappresenta un pezzo delle mie estati in Sicilia, una vivida memoria dell'infanzia che mi riporta a quando da piccola partecipavo a colossali pranzi in campagna circondata dai parenti, natura e sorrisi. Questa ricetta, per quanto io possa intendermene, è quella della pasta con le sarde più buona che abbia mai mangiato! Senza contare che viene da una siciliana doc, allegra ottantenne zia del nonno, che la prepara da tempo immemore proprio come vuole la tradizione.  Mentre la ascoltavo con attenzione e prendevo nota di ogni singola parola, ho avuto come la sensazione di impadronirmi di un piccolo patrimonio di famiglia e mi sono resa nuovamente conto di quanto due cose siano preziose ed importanti: il tramandare e condividere con le generazioni successive ricette che potrebbero andare perdute e la gioia nel volerle custodire con amore. Un giorno, toccherà a noi racc

Risotto con crema di gamberi e stracciatella ... per una cena a 5 stelle!

Come anticipato dal post di ieri sera sulla stracciatella, nessun mistero sul piatto di oggi: un succulento risotto alla crema di gamberi mantecato con della  deliziosa e freschissima stracciatella. Quello che posso dirvi è che si tratta di un piatto molto raffinato e non facilissimo da preparare; per questo vi consiglio di cucinarlo per due, massimo quattro persone... ... io ne ho fatto un piatto solo per me ieri sera :-). In questo modo avrete la certezza di azzeccare sia la cottura che la mantecatura.  La sensazione primaria che si sprigiona ad ogni boccone è quella della cremosità data proprio dall'utilizzo di questa particolare mozzarella, unita al sapore unico ed inconfondibile dei gamberi (che se fossero gamberi rossi di Sanremo sarebbe ancora meglio ... ma mi rendo conto di quanto sia difficile trovarli e quanto non siano proprio a buon mercato). Io comunque ho utilizzato dei normalissimi gamberoni ed il piatto è riuscito comunque un capolavoro. La cremosità è a

Parfait di mandorle

Trovo il "Parfait di mandorle" un dolce estremamente curioso. Nasce negli anni '60 a Monreale, con lo strano nome di "Alì Pascià" , in quanto la prima volta fu presentato dai suoi ideatori con una sorta di turbante di mandorle che ricordava, appunto, il copricapo di Alì Babà. Con gli anni il suo nome si è inspiegabilmente "francesizzato", tramutandosi appunto in "Parfait", ovvero "Perfetto di mandorle", ed è diventato oggi uno dei semifreddi più apprezzati in tutta la Sicilia. E cosa c'è di meglio di un goloso semifreddo per celebrare il piacevole tepore stagionale? Andiamo a vedere come si fa:  INGREDIENTI: 200g di mandorle 200g di zucchero 2 uova 500 ml di panna fresca 1 cucchiaio di Marsala cioccolato fondente per decorare PREPARAZIONE Tritare grossolanamente le mandorle nel mixer con metà dello zucchero e trasferire poi il composto in una padella; caramellare il tutto a fuoco medio fino a quando