Non è facilissimo per me parlare di questo piatto; o più in generale dei piatti dei meravigliosi anni '80. E' stato un periodo vissuto con gli occhi di una bimba, che nonostante la tenera età, è riuscita a carpire da esso tutto il buono che c'era: dall'ottimismo diffuso, alla spensieratezza, fino - appunto - ad ogni suo singolo godereccio boccone!
La cucina anni ottanta per me, ha prima di tutto il sapore di momenti indimenticabili trascorsi con i miei genitori; ed è per questo - non me ne vogliano i gourmet di oggi - che occupa un posto speciale nel mio cuore! Lei con tutta la sua esecrabile panna, con i suoi impiattamenti stravaganti, con i cocktail di gamberi ordinati come antipasto. Lei, regina del kitsch a tavola, figlia del dado e della maionese! La amo follemente, esattamente come amo ogni mio singolo prezioso ricordo a lei legato.
INGREDIENTI (per 2 persone)
- 200g di penne rigate
- 160 - 200g di pancetta affumicata a dadini (dipende se ve ne piace di più o di meno nel piatto)
- Pomodori pelati - due terzi di una latta
- 1 cipolla
- 120 ml di crema di latte (una panna non troppo liquida e nemmeno troppo soda)
- 100 ml di Vodka
- sale e pepe q.b
- un filo di olio evo
PREPARAZIONE:
Mettere dell'acqua salata per la pasta a bollire; dunque affettare e tritare grossolanamente la cipolla. Mettere un filo di olio evo in una pentola antiaderente e dorarvi la pancetta a fiamma non troppo vivace. Una volta soffritta leggermente la pancetta, aggiungere la cipolla e farla appassire (eventualmente coprite per almeno 5 minuti con un coperchio). A questo punto sfumare con la Vodka e quando l'alcol sarà evaporato aggiungere i pelati. Regolare di sale e pepe e cuocere così il sugo per circa 15 minuti. Mentre termina la cottura ricordatevi di buttare la pasta! All'ultimo aggiungete la panna al sugo, fate andare sul fuoco un paio di minuti e versatevi le penne scolate. Spadellate e servite calde, con sopra un trito di prezzemolo fresco (come nella migliore tradizione 80's)
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