Passa ai contenuti principali

Mini cake con feta, olive e pomodorini

Questa ricettina mi ha proprio soddisfatto e divertito! Soddisfatto perchè siamo al cospetto di un jolly da giocare per quando avete ospiti e volete offrire un aperitivo sfizioso oppure arricchire il cestino del pane ; divertito perchè nella preparazione sembrava di essere alle prese con un dolce, con il classico impasto della torta margherita ... che invece era salato, e che ho scoperto essere perfetto per fare le minicake di ogni gusto e fantasia!

Queste hanno un sapore mediterraneo, arricchite dal gusto intenso della feta, delle olive, dei pomodorini e dell'origano. Ottime mangiate da sole con un bel bicchiere di bianco, oppure per accompagnare insalate o piatti freddi. Ve le consiglio assolutamente! E per i più audaci, consiglio anche di aggiungere un quarto di cipollotto in padella insieme ai pomodorini :-)



INGREDIENTI:

- 180 farina
- un cucchiaino di lievito in polvere (Io ho usato "Pizzaiolo" istantaneo)
- 100 ml di olio evo
- 100 ml di latte
- 3 uova
- 200 g di feta
- 10 pomodorini ciliegini
- una manciata di olive nere denocciolate
- origano
- sale e pepe
- olio evo per saltare i pomodorini e ungere gli stampini


PREPARAZIONE

Preriscaldare il forno a 200°. Tagliare i pomodorini in piccoli pezzi e metterli in una padella antiaderente con un pò di olio. Farli saltare a fiamma dolce aggiungendo le olive tagliate a rondelle, un pizzico di origano e di sale, fino a quando non saranno morbidi ma non sfaldati. Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare.
A questo punto mescolate in una scodella il lievito e la farina e tenete da parte. In un'altra ciotola sbattere le uova, aggiungervi il latte e l'olio e sempre mescolando con una frusta incorporare le polveri. Vedrete che otterrete un impasto identico a quello della torta margherita, liscio e omogeneo; dunque sbriciolate la feta in un tritatutto ed incorporatela; aggiungete anche i pomodorini raffreddati, una macinata di pepe ed un ulteriore pizzico di sale e di origano. Ungete appena ogni cavità di una teglia da muffin con dell'olio, utilizzando un pennello. Riempite ogni cavità per due terzi con l'impasto ed infornate per circa 20/25 minuti, fino a quando le mini cake non saranno belle dorate. Consumatele fredde o anche il giorno dopo ... sentirete che bontà!

Commenti

Unknown ha detto…
Ciao,
Vorrei provare questi deliziosi tortini, ma ho un dubbio sul lievito. Tu parli del mastro fornaio ma questo è a lievitazione lenta mentre da come descrivi la ricetta sembra tu abbia usato quello a lievitazione istantanea. Mi chiarisci la cosa? Grazie Clara
GustoMiki ha detto…
Ciao! Perdonami ma leggo solo ora! ... Ho usato il Pizzaiolo! Quello istantaneo! Ti ringrazio per avermi fatto notare l'errore! Infatti lo paragono all'impasto della torta margherita in cui aggiungo il lievito in polvere per dolci! Grazie ancora ;-)

Post popolari in questo blog

Pasta con le sarde .... l'autentica siciliana della Zia Maria!

Ci sono ricette, profumi e ricordi che restano dentro da quando si è bambini. Per me la pasta con le sarde rappresenta un pezzo delle mie estati in Sicilia, una vivida memoria dell'infanzia che mi riporta a quando da piccola partecipavo a colossali pranzi in campagna circondata dai parenti, natura e sorrisi. Questa ricetta, per quanto io possa intendermene, è quella della pasta con le sarde più buona che abbia mai mangiato! Senza contare che viene da una siciliana doc, allegra ottantenne zia del nonno, che la prepara da tempo immemore proprio come vuole la tradizione.  Mentre la ascoltavo con attenzione e prendevo nota di ogni singola parola, ho avuto come la sensazione di impadronirmi di un piccolo patrimonio di famiglia e mi sono resa nuovamente conto di quanto due cose siano preziose ed importanti: il tramandare e condividere con le generazioni successive ricette che potrebbero andare perdute e la gioia nel volerle custodire con amore. Un giorno, toccherà a noi racc

Risotto con crema di gamberi e stracciatella ... per una cena a 5 stelle!

Come anticipato dal post di ieri sera sulla stracciatella, nessun mistero sul piatto di oggi: un succulento risotto alla crema di gamberi mantecato con della  deliziosa e freschissima stracciatella. Quello che posso dirvi è che si tratta di un piatto molto raffinato e non facilissimo da preparare; per questo vi consiglio di cucinarlo per due, massimo quattro persone... ... io ne ho fatto un piatto solo per me ieri sera :-). In questo modo avrete la certezza di azzeccare sia la cottura che la mantecatura.  La sensazione primaria che si sprigiona ad ogni boccone è quella della cremosità data proprio dall'utilizzo di questa particolare mozzarella, unita al sapore unico ed inconfondibile dei gamberi (che se fossero gamberi rossi di Sanremo sarebbe ancora meglio ... ma mi rendo conto di quanto sia difficile trovarli e quanto non siano proprio a buon mercato). Io comunque ho utilizzato dei normalissimi gamberoni ed il piatto è riuscito comunque un capolavoro. La cremosità è a

Parfait di mandorle

Trovo il "Parfait di mandorle" un dolce estremamente curioso. Nasce negli anni '60 a Monreale, con lo strano nome di "Alì Pascià" , in quanto la prima volta fu presentato dai suoi ideatori con una sorta di turbante di mandorle che ricordava, appunto, il copricapo di Alì Babà. Con gli anni il suo nome si è inspiegabilmente "francesizzato", tramutandosi appunto in "Parfait", ovvero "Perfetto di mandorle", ed è diventato oggi uno dei semifreddi più apprezzati in tutta la Sicilia. E cosa c'è di meglio di un goloso semifreddo per celebrare il piacevole tepore stagionale? Andiamo a vedere come si fa:  INGREDIENTI: 200g di mandorle 200g di zucchero 2 uova 500 ml di panna fresca 1 cucchiaio di Marsala cioccolato fondente per decorare PREPARAZIONE Tritare grossolanamente le mandorle nel mixer con metà dello zucchero e trasferire poi il composto in una padella; caramellare il tutto a fuoco medio fino a quando