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Verdure al gratin marchigiano




Le verdure in estate sono sempre una delle cose più buone; con questa ricetta desidero onorarle a dovere, ma ancor di più desidero lasciare nero su bianco un pezzo di vita. Perché dovete sapere che all'alba dei miei 37 anni (non nascondiamoli) ho ancora le mie due adorate nonne, due seconde mamme a cui sono legata in un modo indescrivibile. Entrambe hanno provenienze diverse ed entrambe mi hanno lasciato un vero e proprio forziere di insegnamenti; di vita e di cucina. Non le ringrazierò mai abbastanza per l'infanzia meravigliosa che mi hanno regalato e per il sostegno lungo tutto il mio percorso. 
Queste verdure appartengono alla nonna materna, originaria di Monte Cerignone, una piccola perla medievale incastonata nelle colline del Montefeltro. Proprio lì, terra di confine con la vicinissima Romagna, ho assaggiato queste verdure gratinate (al gratin) che la mia nonna, trasferitasi da anni a Genova, mi prepara molto spesso. Sono la semplicità fatta a piatto, infatti di seguito troverete pochissimi ingredienti ed una preparazione che più facile non si può. 

INGREDIENTI: 

- 1 peperone giallo medio
- 6 pomodori tondi maturi 
- 2 spicchi piccoli di aglio
- una ciotola di pangrattato (calcolate una decina di cucchiaiate, ma io vado ad occhio) 
- prezzemolo 
- sale 
- olio evo 


PREPARAZIONE: 

Tagliate a metà i pomodori e svuotate ogni metà della polpa, aiutandovi con un cucchiaino. Salateli appena e teneteli da parte. Quindi pulite ed affettate il peperone, ricavandone delle piccole barchette che sbollenterete per qualche minuto in acqua leggermente salata. A questo punto tritate finemente l'aglio ed una dose generosa di prezzemolo ed aggiungeteli al pangrattato. Mescolate bene e versate l'olio filo, fino a quando la parure non vi sembrerà umida al punto giusto (deve essere ben impregnata). Riempite le verdure e disponetele su una placca rivestita di carta forno; dunque infornate per minimo una ventina di minuti a 180-200 gradi, o comunque fino a doratura desiderata. 

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