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Carciofi: quando si dice brutti fuori ...

Carciofi. Pur essendo un'ottima verdura di stagione, spesso vengono demonizzati per il loro non semplice procedimento di pulitura. Finalmente ho capito perché!




Mi sono cimentata per la prima volta ieri, contentissima di averli trovati nostrani e freschissimi al mercato sabato mattina. Una veloce telefonata alla nonna per ripassare e via ... sono partita all'attacco di questo spinoso ed ossidabile vegetale.  
Mentre staccavo con cura le prime foglie sorridevo pensando alla similitudine fra la loro forma e l'acconciatura di molte persone appena sveglie, ad un suo impiego come arma impropria ... con tutte quelle spine! Ma soprattutto ricordo di aver pensato "ma chi me lo ha fatto fare?!!!" 

Buonissimi. Eccezionali. E su questo non ci piove! Ma diciamoci la verità: se trovate qualche nonna, zia, parente, amica o conoscente disposta a prepararveli accettate senza esitare! Eviterete una grande fatica e potrete gustarveli con una buona percentuale di godimento in più! In pratica senza tronchi conficcati nei polpastrelli, cerotti e ferite di guerra varie. 

Comunque una volta terminata la luuuuunga prima operazione di mondatura, ecco come mi sono goduta i frutti del mio duro lavoro: 

Pasta con carciofi e gamberi 





INGREDIENTI per 3/4 persone:

- pasta corta (del formato che preferite) - 5 carciofi - code di gambero (quantità a gusto) - 2 spicchi di aglio - un piccolo scalogno - un bicchiere di vino bianco - olio EVO - prezzemolo fresco - sale e pepe - (facoltativa una grattata di pecorino per terminare)

Una volta puliti i carciofi accuratamente ed averli messi a bagno in acqua acidulata con succo di limone scolateli e tagliateli in piccoli pezzi. Fate soffriggere delicatamente lo scalogno con l'olio e l'aglio e quando sarà trasparente unite i carciofi. Alzate la fiamma, sfumate col vino e riabbassate la fiamma portando a cottura (dovrete aggiungere ogni tanto qualche cucchiaio di acqua). Quando i carciofi saranno morbidi (assaggiate), buttate la pasta in cottura e le code di gambero insieme ai carciofi. Quando anche questi saranno cotti (dieci min circa), scolate la pasta e fatela saltare nel condimento. Terminate ogni piatto, se lo gradite, con una spolverata di pecorino. E' vero che c'è del pesce, ma fidatevi! Ci sta proprio bene! 

e Carciofi fritti 




INGREDIENTI per 3/4 persone:

- 5 carciofi - 2 uova fresche - pan grattato - sale - olio di arachide per friggere. 

Banalmente prelevate i carciofi che non avete usato per la pasta dall'acqua acidulata. Tagliateli nel senso della lunghezza a fetta abbastanza sottili, gambi inclusi. Passateli nell'uovo, impanateli come delle cotolette e friggete finché non saranno dorati. Servirli belli asciutti. 




Un bel pranzetto vero? Talmente buono che Davide ha voluto pre-premiarlo, portandomi a cena la sera prima in uno dei nostri ristoranti preferiti: al Garghet.  Per questa meraviglia di luogo che frequentiamo oramai da anni un post arriverà di certo, viste soprattutto le delizie che ho mangiato in compagnia di amici, ma non voglio sbilanciarmi a dire quando perché per le foto siamo sempre nelle mani del telefono del mio moroso e temo, anche questa volta, che finisca come per la "Culatelleria" ... vi ricordate? Potete leggere qui  la storia  
P.S Le foto le sto ancora aspettando my love! Magari me farai trovare sotto l'albero :-) 

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